La Giunta regionale ha approvato oggi, 16 maggio, il calendario scolastico 2022/2023.
Tutti sui banchi il 14 settembre, fino al 10 giugno 2023 per bimbi e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado delle Marche.
La programmazione è annuale e non più triennale, così come definito di concerto «con tutti i soggetti istituzionali del sistema scuola composto da Associazioni Sindacali del comparto scuola, dalle associazioni dei genitori, dalle Associazioni delle scuole autonome e dalle associazioni delle scuole paritarie, dagli enti locali. In pieno raccordo tra istituzioni, dunque, per un migliore coordinamento dei servizi», dichiara l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini.
Saranno 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, 228 per la scuola dell’infanzia. «Abbiamo esteso il numero dei giorni per consentire di recuperare il tempo perso con la didattica a distanza e permettere alle scuole di concludere il programma in serenità».
Le lezioni vengono sospese per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di tutti i Santi, l’8 dicembre Immacolata Concezione, il 25 dicembre Natale, il 26 dicembre, il 1° gennaio Capodanno, il 6 gennaio Epifania, il Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile anniversario della Liberazione, il 1° maggio festa del Lavoro, il 2 giugno festa nazionale della Repubblica, la festa del Santo Patrono.
In aggiunta alle festività nazionali, le lezioni sono sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per la commemorazione dei defunti: 2 novembre 2022.
Le vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023; le vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo.
Le Istituzioni scolastiche hanno a disposizione un giorno di ulteriore sospensione dell’attività didattica, qualora la festività del Patrono ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni. Nel caso in cui la festività del Patrono non ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni o ricorra in un giorno festivo, le istituzioni scolastiche possono decidere discrezionalmente di sospende le lezioni per un giorno liberamente stabilito: 3 giorni che ricadono nei ‘ponti’ previsti nelle date del 31 ottobre, del 24 aprile e del 3 giugno. In tali giorni le scuole possono discrezionalmente decidere se sospendere o continuare l’attività scolastica.
«Il calendario scolastico è uno degli strumenti di programmazione regionale che coinvolge il mondo della scuola e quindi dell’intero territorio – spiega Latini – incide nell’organizzazione stessa della vita degli alunni e delle loro famiglie, sui servizi connessi alle attività didattiche e degli enti istituzionali e su alcune categorie economiche. Pertanto, nel definire per l’anno 2022/2023 le determinazioni regionali in materia di calendario scolastico, è stato previsto un adeguato margine temporale per l’attività didattica al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di pianificare gli adattamenti più opportuni alle esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa».
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