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Fuori Sabiri, dentro Caligara: per l’Ascoli un tesoretto da incassare e reinvestire

CALCIO - Dopo il "rompete le righe" di due giorni fa è tempo di cominciare a programmare le mosse per l'estate in casa bianconera. Le prime due operazioni ad essere formalizzate riguarderanno i riscatti del classe 2000 (in entrata) e dell'ex Paderborn (in uscita)
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di Salvatore Mastropietro

 

La stagione calcistica si è praticamente conclusa in casa Ascoli con il “rompete le righe” di due giorni fa. Ora è tempo di godersi le meritate vacanze dopo un’annata tanto entusiasmante quanto intensa dal punto di vista fisico e mentale, ma anche di cominciare a mettere le fondamenta in vista della prossima stagione. L’intenzione di tutti, dalla società alla dirigenza passando per lo staff tecnico, è quella di dare continuità ad un progetto che ha portato il club bianconero nel giro di un anno e mezzo dallo spettro di una retrocessione quasi certa al sogno per dei playoff che hanno riacceso la passione della piazza picena.

Tsadjout

 

Salvo sorprese che avrebbero del clamoroso, si andrà avanti con mister Sottil, con il direttore sportivo Valentini (fresco di rinnovo) e con buona parte del gruppo squadra. Diverse sono le situazioni in bilico che andranno definite nelle prossime settimane, in primis quelle relative ai prestiti in scadenza di Fabio Maistro, Frank Tsadjout e Peppe Bellusci. In tutti e tre i casi ci sarà da parlare con i club di proprietà – rispettivamente Lazio, Milan e Monza – per provare anche a ridiscutere qualche termine economico. Un ruolo importante potrà essere rappresentato dalla volontà dei calciatori (sia l’attaccante di scuola rossonera che il prodotto del settore giovanile bianconero gradirebbero un proseguimento della propria esperienza sotto le Cento Torri), ma vale la pena tenere a mente che spesso i giochi del calciomercato seguono delle proprie logiche.

Caligara

 

Entro la fine del mese o al massimo per l’inizio di giugno è attesa la concretizzazione delle prime due operazioni. La prima, in entrata, riguarda il riscatto dal Cagliari di Fabrizio Caligara. L’obbligo è già scattato da ormai diverso tempo con la matematica salvezza del Picchio, che ora dovrà sborsare nelle casse sarde 800.000 euro (che si vanno a sommare ai 200.000 di prestito oneroso già spesi la scorsa estate). Un investimento importante, dunque, per il centrocampista scuola Juventus, sul quale punta molto mister Sottil.

Abdelhamid Sabiri

 

L’altra operazione, invece, riguarda la cessione definitiva di Abdelhamid Sabiri. Il centrocampista si è riuscito a ritagliare uno spazio da protagonista con la Sampdoria di mister Giampaolo. Le 13 presenze collezionate in blucerchiato, sommate alla salvezza dei liguri, hanno fatto scattare anche qui l’obbligo di riscatto. L’Ascoli incasserà una cifra di 1 milione di euro, a cui andranno aggiunti anche dei piccoli bonus relativi ai gol (3 finora) e agli assist forniti. Resta ai bianconeri, inoltre, la possibilità di incassare una percentuale del 10% da un’eventuale futura cessione del calciatore.


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