di Andrea Ferretti
La città delle Cento Torri, la città della Quintana, la città dello Sport, la città dei Motori, la città del Fritto Misto, la città dei Festival, la città dell’Ascoli Calcio, la città che ha sfiorato il titolo di capitale italiana della cultura, la città di mille cose. Ma Ascoli, da anni, è però anche la città delle strade dissestate e, soprattutto, dei marciapiedi dimenticati. Per quanto riguarda le buche, non siamo sicuramente ai livelli di Roma, dove ciclicamente si aprono voragini, ma sono numerosi i casi di strade e marciapiedi ridotti davvero male.
Numerose, ad esempio, sono le segnalazioni che giungono da residenti, e non, riguardanti il marciapiede di Viale Indipendenza. Costeggia una delle vie principali di Ascoli che collega la periferia est della città al centro. Si tratta di un marciapiede di realizzazione relativamente recente. Addirittura è uno di quelli pavimentati. Ma dove c’erano gli alberi, che negli anni sono poi stati tagliati, restano buche e avvallamenti causati dalle radici delle piante che non ci sono più.
Un percorso da “Camel Trophy” diventato pericoloso per i pedoni e per chi lo percorre in bici. Si rischia di dover ricorrere a un meccanico di biciclette o, peggio ancora, a un ortopedico.
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