Grande interesse e partecipazione di “Per una scuola a misura del territorio”, iniziativa promossa ad Ascoli dalla Provincia nella Cartiera Papale con l’obiettivo di riflettere sul tema dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico nel territorio provinciale.
Ha introdotto i lavori il presidente della Provincia Sergio Loggi. Hanno partecipato il senatore Francesco Verducci vice presidente della commissione Istruzione Pubblica del Senato, l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini, il capo dipartimento per il sistema educativo istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione Stefano Versari, il presidente dell’Unione delle Province Marchigiane Giuseppe Paolini. Dibattito moderato dal consigliere provinciale con delega all’Istruzione Stefano Novelli. Presenti tra gli altri anche sindaci di vari Comuni del Piceno e il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti.
«Abbiamo segnalato al ministro Bianchi le problematiche di sedici nostri Comuni per mancate assegnazioni e tagli di classi nelle primarie e ben dodici di questi si trovano nel cratere sismico – ha setto Loggi – occorre mettere al centro della vita di quelle comunità un servizio essenziale come la scuola su cui spendere senza risparmi, perché si tratta di un investimento sul futuro. Ognuno dal Governo, al Ministero, alla Regione fino alle Province e ai Comuni deve assumersi le proprie responsabilità – ha aggiunto – perché le scuole rappresentano servizi indispensabili che, se depotenziati, possono comportare l’aggravamento dei fenomeni demografici negativi e pregiudicare prospettive di crescita sociale, civile ed economica. A cosa vale prevedere risorse per ripristinare ponti, rafforzare le infrastrutture viarie, ricostituire il patrimonio abitativo e rendere gli edifici scolastici sicuri ed accoglienti se poi vengono svuotati di studenti e docenti?».
Giuseppe Paolini ha sottolineato «l’iniziativa importante per le comunità locali che può fare da apripista per iniziative analoghe promosse da altre province e territori marchigiani, perchè le scuole sono un presidio sull’entroterra assolutamente da difendere».
Giorgia Latini ha rinnovato «la disponibilità della Regione a lavorare in sinergia con Province, Comuni e tutti i soggetti istituzionali interessati per venire incontro alle istanze dei vari comprensori specie quelli colpiti dall’emergenza sisma e situati nelle aree interne delle Marche».
Il senatore Verducci ha ricordato «i vari emendamenti proposti per scongiurare la possibilità di perdere, per accorpamento, numerose classi nelle scuole dell’entroterra mediante deroghe per le scuole che risiedono nei Comuni del cratere e per tutti i piccoli Comuni fino a tremila abitanti».
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