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Comune e Area Vasta 5 firmano il protocollo d’intesa per la promozione dell’attività fisica nelle scuole

ASCOLI - Il sindaco Fioravanti ed il direttore Esposito insieme per un progetto che vede coinvolti 3 Istituti comprensivi della città. Ecco le iniziative previste
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Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e il direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito

 

La promozione dell’attività fisica nelle scuole è alla base della firma di un protocollo d’intesa sottoscritto tra Comune di Ascoli, Area Vasta 5 e tre Istituti scolastici della città,  il “Don Giussani” di Monticelli, Ascoli Centro “D’Azeglio” e “Borgo Solestà-Cantalamessa”.

 

Il progetto si chiama CCM 2019 – “Approccio sistemico ed ecologico per la promozione dell’attività fisica nel setting scolastico”.

 

A sugellare il momento sono stati il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e il direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito.

«La collaborazione tra scuola e sistema sanitario è fondamentale per sostenere il benessere nel contesto scolastico, attraverso l’adozione di programmi di educazione alla salute e la promozione dell’attività fisica e di uno stile di vita attivo e sostenibile» hanno dichiarato.

 

Ed ancora: «Il protocollo mira a supportare la realtà scolastica ad assumere un approccio sistemico ed ecologico al problema, secondo il modello di “scuola che promuove salute” attraverso l’adozione di interventi validati per promuovere l’attività fisica, il miglioramento dell’ambiente strutturale-organizzativo e il rafforzamento della collaborazione comunitaria intersettoriale».

 

Tra i vari obiettivi, anche quello della promozione di attività fisico-motorie, la riduzione dell’inquinamento e del traffico veicolare e l’educazione degli studenti al rispetto dell’ambiente. Il protocollo avrà durata fino al completamento del Progetto CCM 2019, previsto per il mese di giugno 2023.

Queste le principali attività previste

L’ introduzione del trasporto attivo in percorsi di cammino per il raggiungimento della scuola, Piedibus. L’interruzione temporizzata dell’attività didattica per lo svolgimento di intervalli ricreativi quotidiani (breaks attivi adattabili a contesti diversi in classe, fuori classe e a casa), l’introduzione del “Playtime”, ossia il tempo dedicato al gioco attivo nella scuola, che permette di integrare l’attività fisica quotidiana fino al raggiungimento dei livelli raccomandati con lo sviluppo di Life Skills.

Una modalità operativa per aumentare il Playtime consiste nell’allestimento di aree di gioco dedicate, dove i bambini vengono lasciati liberi di giocare nel rispetto delle regole di distanziamento sociale (marked playgrounds).

 

Si prevedono poi l’apprendimento di tematiche di salute attraverso il movimento nel rispetto delle regole del distanziamento sociale, presidi sanitari, igiene personale, gestione dello stress, autoconsapevolezza e problem solving (health and life skills), e l’apertura della comunità scolastica al territorio e alle famiglie, nonché il rafforzamento delle relazioni con la comunità globale.


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