Gli Alpini marchigiani in raduno a Montegallo

MONTEGALLO - In occasione dell’anniversario dei 150 anni dalla nascita del corpo di fanteria da montagna, le “penne nere” fanno visita al piccolo comune dell’entroterra piceno in segno di vicinanza a un territorio ferito dal sisma. Appuntamento in programma domenica 17 luglio, a partire dalle 9,30, per una giornata all’insegna del ricordo e della condivisione
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In vista del tradizionale raduno regionale, gli Alpini di tutte le Marche fanno tappa nel cratere sismico. Nella mattinata di domenica 17 luglio, Montegallo farà da sfondo a uno degli eventi più attesi nella comunità regionale delle “penne nere”, che in questo caso hanno voluto dimostrare la propria vicinanza a un territorio ferito dal sisma scegliendo il piccolo comune dell’entroterra piceno – sede di una sezione locale particolarmente attiva nelle operazioni di soccorso – come location dell’incontro, patrocinato dal Club 41 Monte Vettore.

 

«Si tratta di uno degli appuntamenti della vita associativa della nostra sezione – dichiara il capogruppo degli Alpini di Montegallo Adriano Rizzispecie per il nostro gruppo, costituitosi nel 2018 in piena emergenza sisma. L’evento di domenica sarà per noi la prima occasione di ospitare le “penne nere” nel nostro territorio e inaugurare ufficialmente il nostro gruppo nel tradizionale contesto di memoria dei nostri caduti e di festosità e fratellanza, tipici di noi alpini».

 

«Ho fortemente voluto promuovere questo appuntamento – aggiunge il sindaco di Montegallo Sante Capanna, anche in veste di presidente del Club 41 Monte Vettore – che acquista particolare valenza in occasione della storica ricorrenza dei 150 anni della nascita delle truppe alpine, e che vedrà protagonisti numerose “penne nere” e amici della montagna provenienti dall’intera regione.

Sante Capanna

 

Sono certo che la manifestazione saprà regalarci profondi momenti di fratellanza e di condivisione.

 

L’obiettivo è consolidare i valori di riferimento e di attaccamento alla Nazione e al bene comune. Ringrazio il gruppo di Montegallo per aver dato vita a questa iniziativa, accolta con favore dal presidente della sezione Marche Sergio Mercuri, che contribuirà a promuovere e rilanciare le splendide risorse dell’area montana del Piceno».

 

IL PROGRAMMA – Si comincerà alle 9,30 con l’accoglienza dei partecipanti, per poi proseguire alle 10,15 con una breve sfilata in direzione del monumento ai caduti.

 

Qualche minuto più tardi, alle 10,30 ci sarà spazio per la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera e i saluti delle autorità, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento. Poi, alle 11, verrà celebrata la messa nella chiesa di San Bernardino, con l’esibizione della fanfara alpina di Acquasanta in programma alle 12. Alle ore 12,30, infine, il “rancio alpino” preparato dagli stessi membri dell’associazione chiuderà il cerchio di una giornata all’insegna della convivialità e del ricordo.


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