di Salvatore Mastropietro
Dopo un sabato di lavoro intenso, caratterizzato dall’allenamento congiunto svolto con il Cantalice (squadra di Promozione Laziale, di cui è fondatore Federico Dionisi), in casa Ascoli si sta trascorrendo una domenica di relativo relax in quel di Cascia, sede del ritiro in cui i bianconeri resteranno fino al 24 luglio. Mister Cristian Bucchi ha predisposto una seduta defaticante in piscina nel corso della mattinata, mentre per il pomeriggio è stato concesso riposo.
Il direttore sportivo Valentini, l’allenatore e il club manager Evangelista, insieme allo staff tecnico, ne hanno approfittato per una visita allo Scoglio di Santa Rita a Roccaporena. Intanto nel quartier generale bianconero si sono aperte nel pomeriggio le porte ai partner commerciali per lo “Sponsor Day”, alla presenza del patron Pulcinelli, del vice presidente Di Maso, dell’amministratore Leo e del nuovo direttore generale Verdone.
CALCIOMERCATO – Se sul campo si può rifiatare, sul fronte calciomercato l’Ascoli non molla la presa e si appresta a chiudere il sesto colpo in entrata della propria estate dopo gli arrivi di Giordano, Lungoyi, Ciciretti, Bellusci e Donati. Come anticipato nei giorni scorsi, manca solo qualche dettaglio per l’approdo sotto le Cento Torri di Lorenco Simic, centrale croato classe 1996 reduce da un’esperienza di sei mesi con la maglia del Lecce.
Il suo nome era emerso nell’ambito dell’operazione che ha portato Baschirotto alla corte di Marco Baroni. Le due trattative hanno poi seguito binari separati, ma l’interesse dell’Ascoli per il difensore ha poi spinto ad approfondire i contatti all’inizio della settimana che sta per concludersi. Inizialmente si è trattato per un prestito (con eventuale diritto di riscatto da inserire), ma poi da parte dei pugliesi – il cui obiettivo è quello di sfoltire la rosa – c’è stata apertura anche per un trasferimento a titolo definitivo.
Decisiva ai fini della buona riuscita dell’operazione è risultata la volontà del calciatore, che ha subito aperto all’ipotesi Ascoli accettando anche di ridursi l’ingaggio pur di agevolare la trattativa. Il gesto è stato senz’altro apprezzato dalla società bianconera, che con questo acquisto completa di fatto il reparto difensivo. Nel gioco delle coppie, infatti, Simic va ad aggiungersi a Quaranta come alternativa di Bellusci e Botteghin, mentre sugli esterni bassi gli arrivi di Donati e Giordano avevano già colmato le partenze di Baschirotto e D’Orazio.
La priorità da adesso in poi riguarderà il tema degli attaccanti. L’intenzione è quella di acquistare due punte centrali, di cui almeno una di spessore. Trattative vere e proprie, tuttavia, non sono nate per il momento. Il nome di Cedric Gondo della Cremonese (dove è approdato ufficialmente da tre giorni Frank Tsadjout) piace, ma non convince fino in fondo. Nella giornata di ieri, come riporta Trivenetogoal, il Vicenza ha provato a proporre al direttore sportivo Marco Valentini l’attaccante Lamin Jallow, che nell’ultima stagione ha giocato in Ungheria con la maglia del Fehervar. L’Ascoli ha tuttavia fatto sapere di non essere interessato al calciatore.
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