di Andrea Ferretti
Festa Sant’Emidio. Quella del Patrono inizia martedì 26 luglio, giorno di Sant’Anna, per concludersi il 5 agosto. Quella del Sestiere è cominciata questa mattina, domenica 24 luglio, con la conquista della Serie A1 (Tenzone Aurea) ottenuta da sbandieratori e musici rossoverdi al termine delle cinque prove del Campionato italiano di Serie A2 (Tenzone Argentea) che nel weekend si è svolto ad Ascoli, sul campo di gara allestito a Piazza Arringo.
Sudore e lacrime: entrambi inevitabili visto il caldo torrido e la gioia esplosa nel momento in cui lo speaker ha annunciato il 3° posto conquistato dal Sestiere di Sant’Emidio nell’ultima prova della Piccola Squadra. Una posizione che, sommata a quelle del sabato (Coppia, Grande, Musici, Singolo), hanno proiettato il “Grifone” al 3° posto della classifica combinata finale che significa promozione.
Sant’Emidio somma il 3° posto della Piccola Squadra al 5° della Coppia (Giorgi-Guidotti), al 5° della Grande Squadra, al 4° del Singolo (Guidotti) e al 5° dei Musici.
In Serie A1 salgono anche i vincitori del gruppo Borgo San Lazzaro-San Domenico Savio di Asti (ha fatto sue quattro specialità su cinque) e i secondi classificati del gruppo Rione de Brozzi di Lugo (Ravenna).
Non ce l’hanno fatta i Sestieri della Piazzarola e di Porta Tufilla che nella combinata finale si piazzano rispettivamente al 6° e all’8° posto. Alla Piazzarola resta la bella soddisfazione di un podio, il 2° posto dei Musici.
Oltre al podio dei Musici, la Piazzarola chiude con il 12° posto della Coppia (Polucci-Salusti), il 4° della Grande Squadra, il 7° del Singolo (Salusti), l’11° della Piccola Squadra.
Lo score di Porta Tufilla: 17° posto Coppia (Parissi-Travaglini), 10° Grande Squadra, 6° Musici, 10° Singolo (Travaglini), 9° Piccola Squadra.
Sia la Piazzarola che Porta Tufilla ci riproveranno nel 2023.
Scoppia la festa nella sede di Sestiere a Palazzo Sgariglia, dove si brinderà fino a notte per un successo non insperato ma sicuramente meritato ottenuto da un gruppo di giovani e giovanissimi che negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante prima salendo dalla Serie A3 alla Serie A2, ed ora nella massima competizione nazionale di bandiere, tamburi e chiarine. In A1 raggiunge gli altri tre gruppi ascolani di Porta Maggiore, Porta Romana e Porta Solestà. Ascoli e la Quintana calano dunque il poker: non era mai accaduto.
Non stanno nella pelle il console Vittorio Crescenzi e la caposestiera Mariangela Gasparrini. Per quest’ultima una gioia tripla con il figlio sbandieratore e la figlia che suona la chiarina. Complimenti a tutti.
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