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Ascoli, Bucchi dopo il test con la Roma: «Vittoria che fa piacere, ma dobbiamo ancora crescere»

SERIE B - Il tecnico bianconero ha fatto il punto della situazione dopo lo 0-1 contro i giallorossi firmato Botteghin: «Ho visto cose positive e altre su cui dobbiamo lavorare, ho apprezzato la compattezza. In attacco cerchiamo qualcuno che ci porti gol e finalizzazione»
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di Salvatore Mastropietro

 

Non possono che essere positive le sensazioni in casa Ascoli dopo la prestigiosa vittoria per 0-1 nell’amichevole contro la Roma disputata presso il centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria. Mister Cristian Bucchi, intervenuto nel post partita ai microfoni del club, ci ha tenuto ad esprimere la propria soddisfazione per un risultato che, sebbene conti poco in questa parte di stagione, fa sicuramente piacere dopo venti giorni di duro lavoro.

 

Bucchi (Foto Ascoli Calcio)

«La vittoria ci fa molto piacere, è sempre bellissimo vincere contro una grande squadra – ha dichiarato il tecnico bianconero -, ma non ci dobbiamo far deviare dal fatto che questa fosse un’amichevole estiva poco veritiera. Ho visto cose positive e altre cose su cui dobbiamo ancora lavorare, ho apprezzato particolarmente la compattezza. Abbiamo fatto giocare praticamente tutti, compresi i ragazzi e altri calciatori che stanno migliorando di condizione. È calcio di luglio quindi prendiamo tutto con cautela, ben consapevoli che bisogna ancora crescere».

 

Sui passi in avanti riscontrati rispetto al primo test contro l’Amatrice: «Oggi avevo chiesto ai ragazzi di far finta che fosse una partita ufficiale. Mi importava la prestazione e mi è piaciuto che i ragazzi siano entrati in campo con l’idea di fare una bella prestazione per poi arrivare al risultato. Oggi rientrava Buchel, abbiamo visto anche Simic che al Lecce era finito praticamente fuori rosa. Poi ho visto all’opera anche Iliev, è un giocatore con una stazza importante quindi ha bisogno di tempo per entrare in condizione. Poi è chiaro che tra 10 giorni giochiamo in Coppa Italia e dovrò stringere un po’ il cerchio per vedere chi sta meglio e chi meno. Nel calcio moderno le preparazioni si svolgono in tempo più ridotto, l’importante è lavorare bene senza farsi male e poi giocare. Mi dispiace che questa sia stata la prima partita vera, da questo punto di vista siamo un po’ in ritardo».

 

Bucchi (Foto Ascoli Calcio)

Mister Bucchi si è poi espresso su alcuni singoli: «Giordano e Donati sono ragazzi giovani, che vengono da un bel percorso e da due ottime stagioni in Serie C. Volevamo mettere dietro a Falasco e Salvi due giocatori con la voglia di continuare la loro crescita, sapendo che sono ragazzi bravi che lavorano con grande umiltà. Botteghin lo stavo sostituendo, mi ha chiesto altri cinque minuti e ha fatto gol. Ha un affiatamento particolare con Bellusci, poi ci sono Simic e Quaranta. Su quest’ultimo ci tengo a ribadire che non è in uscita, lo stimiamo e in difesa siamo a posto così».

 

Un cenno sul calciomercato: «Davanti cerchiamo qualche elemento che possa portarci gol e finalizzazione per fare un ulteriore salto in avanti. Oggi in attacco mi sono piaciuti tutti quelli che sono scesi in campo».

 

 


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