di Salvatore Mastropietro
La quinta edizione della “Festa del Picchio” cambia location rispetto alle precedenti, ma non cambiano gli effetti, vale a dire il tradizionale abbraccio tra squadra e tifosi alla vigilia di una stagione che si preannuncia come al solito impegnativa. Al “Del Duca”, sotto e sopra i gradoni della Tribuna dedicata a Carletto Mazzone, l’evento organizzato dagli Ultras 1898, dagli altri gruppi organizzati della Curva Sud e dall’Amministrazione comunale ha visto la partecipazione di una buona cornice di pubblico, a testimonianza – come già registrato il giorno prima a Porto San Giorgio – del grande entusiasmo che sta accompagnando la compagine bianconera in questo precampionato (sebbene la campagna abbonamenti stia procedendo ancora a rilento con 1.500 sottoscrizioni).
Prima dell’evento clou della serata (la presentazione della prima squadra), sul terreno del “Del Duca” c’è stata occasione per dedicare un saluto a tante realtà cittadine, inerenti al calcio e non solo. Prima hanno raccolto gli applausi del pubblico presente i ragazzi dell’attività di base dell’Ascoli Calcio, le ragazze delle squadre femminili, gli atleti di Ascoli for Special e i giovani calciatori delle zone terremotate che hanno partecipato al campus “Sport4Restart”. Poi momento amarcord con i Diabolici, a 20 anni dalla memorabile cavalcata verso la Serie B. Spazio anche ai campioni e alle figure rappresentative dello sport ascolano presentate dall’assessore Nico Stallone. Infine anche un momento di ricordo in onore del Presidentissimo Costantino Rozzi alla presenza delle figlie Antonella e Anna Maria.
È stato poi il momento della presentazione della prima squadra di mister Bucchi, chiamato assieme al suo staff tecnico dopo il presidente Carlo Neri, il direttore generale Domenico Verdone e il direttore sportivo Marco Valentini. Chiamati a gran voce dal pubblico presente anche tutti i calciatori bianconeri, in primis tra i più acclamati Peppe Bellusci e Federico Dionisi.
Ai tifosi si è rivolto in primo luogo il presidente Neri, che ha ringraziato tutto il pubblico presente: «È incredibile questa accoglienza, sia quella avuta ieri a Porto San Giorgio sia quella avuta oggi. Si è ricostruita una passione che ha un valore veramente grande». A lui ha fatto eco anche il direttore generale Verdone, che ha sottolineato l’importanza del feeling tra tifoseria, squadra, tifosi e istituzioni.
Anche Peppe Bellusci, in risposta ai cori del pubblico, ha lanciato qualche messaggio: «L’infortunio accusato contro la Recanatese? Un leggero fastidio, ma nessun problema. E’ sempre emozionante tornare a casa, le parole per descrivere queste sensazioni sono poche. Dobbiamo essere noi a trascinare la gente, lo zoccolo duro c’è sempre stato ed ora il sogno è di vedere uno stadio sempre gremito com’è successo con il Benevento. Dobbiamo tornare ad essere una famiglia. Gli abbonamenti sono ancora aperti e invito tutti ad abbonarsi in massa».
Ha fatto seguito al compagno di squadra capitan Federico Dionisi: «Promettiamo sempre massimo impegno. Questo è un gruppo che dà l’anima, siamo abituati a lottare e con l’entusiasmo di questa gente arriveremo lontano. La voglia è quella di ripetersi e di migliorarsi».
Dopo quelli per Bellusci e Dionisi, c’è stato spazio anche per qualche “vecchio” coro dedicato a mister Bucchi: «Questo pubblico ha dimostrato una grande passione anche in una serata di luglio, potevano tranquillamente essere al mare e invece hanno deciso di stare al fianco della loro squadra. Grazie a nome di tutti. Non amo i proclami, ma su una cosa mi sbilancio: questa squadra ha grandissima fame e con loro in campo ed il pubblico fuori renderemo orgogliosa Ascoli».
Non si è sbilanciato il diesse Valentini, alle prese in queste ore soprattutto con il capitolo attaccante: «Cerchiamo di lavorare e non fare chiacchiere. Dico solo che ci faremo trovare pronti, siamo quasi in dirittura di arrivo, mancano pochissimi elementi ma dobbiamo aspettare i tempi del mercato».
La chiosa finale è stata del sindaco Fioravanti, che si è espresso sulla ricostruzione della Curva Sud: «Stiamo pressando il commissario straordinario per cercare di velocizzare i tempi. Purtroppo le procedure sono lunghe, intanto insieme alla società stiamo facendo i lavori nei bagni della Curva Nord».
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