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L’Ascoli a quattro giorni dal Venezia, Falzerano: «Subito un bel banco di prova»

SERIE B - Continua la preparazione dei bianconeri in vista del primo impegno ufficiale, in programma al “Penzo” il 7 agosto. L’esterno tornato sotto le Cento Torri: «Rispetto a 9 anni fa è cambiato tutto. Sono orgoglioso della scelta fatta, torno a fare un ruolo che non ricopro da diverso tempo»
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di Salvatore Mastropietro

 

È passato quasi un mese da quando, il 4 luglio, l’Ascoli si è ritrovato in città agli ordini del nuovo mister Cristian Bucchi. 30 giorni dopo è tempo di iniziare a fare sul serio: domenica 7 agosto alle 17,45 i bianconeri saranno di scena al “Penzo” di Venezia per il primo impegno ufficiale della propria stagione, valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia.

 

Bucchi (Foto Ascoli Calcio)

Arrivare pronti al match contro i lagunari è stato l’obiettivo sul quale si sono costruite le ultime due settimane di lavoro. Oggi la preparazione è andata avanti con una doppia seduta di allenamento, in cui il focus resta centrato sia sull’aspetto fisico sia su quello tattico. Il tecnico bianconero si aspetta risposte concrete dai suoi dopo le buone sensazioni arrivate nei tre test amichevoli disputati contro Amatrice, Roma e Recanatese.

 

Tra gli osservati speciali nella sfida contro il Venezia ci sono senz’altro i nuovi arrivati. Alcuni, come Lungoyi, potrebbero partire subito dal primo minuto, mentre per gli altri ci sarà spazio a gara in corso. Tra questi c’è Marcello Falzerano, che sta via via ritrovando la condizione migliore dopo essersi allenato da solo nelle prime settimane di luglio.

 

Marcello Falzerano in conferenza

L’esterno ex Perugia ha parlato ai microfoni del club, partendo delle sensazioni personali alla sua seconda esperienza con la maglia del Picchio: «Trovo un ambiente del tutto diverso rispetto a quando lo lasciai 9 anni fa. C’è una nuova società, è tutto diverso, staff, giocatori, allenatore, quindi è come se mi trovassi in una nuova squadra. Sono felicissimo e orgoglioso della scelta fatta, vengo con la prospettiva di dare il massimo, di aiutare un gruppo che lo scorso anno ha fatto molto bene, spero di dare il mio contributo. Conoscevo quasi tutti i calciatori dell’Ascoli per averci giocato contro più volte, ritrovo Ciciretti e Falasco con i quali ho già giocato, ho conosciuto un gruppo di ragazzi molto disponibili e seri, che lavorano tanto e bene, ho solo sensazioni positive».

 

Falzerano ha raccontato anche un aneddoto collegato al suo ritorno in bianconero: «Prima di arrivare qui ho sentito Falasco, è stata una coincidenza, mi ha scritto una settimana prima della firma e mi ha detto ‘so che sei senza squadra e uno come te qui ci farebbe comodo’. Non gli ho detto nulla della trattativa anche perché sono un po’ scaramantico per queste cose, ma fortunatamente è andato tutto bene».

L’esterno, chiusa l’esperienza col Perugia, si è tenuto in allenamento autonomamente: «Mi sono allenato con un personal trainer, non sono al 100% della condizione fisica, ma conto di esserlo fra una settimana, al massimo dieci giorni. Mi sto trovando veramente bene con mister e preparatore, con quest’ultimo parlo quotidianamente».

 

Nell’amichevole di Porto San Giorgio contro la Recanatese ha disputato tutto il secondo tempo: «Con la Recanatese occupavo una posizione di campo che non ricopro da diverso tempo (esterno alto a sinistra, ndr), negli ultimi anni ho giocato da mezzala in un centrocampo a tre e nell’ultima stagione a Perugia ho fatto il quinto. Quest’anno torno ad essere un esterno d’attacco, ruolo che ho sempre ricoperto e in cui mi trovo bene. Sto cercando di capire bene cosa vuole il mister, ma ho intorno una squadra che sa giocare a calcio e, di conseguenza, credo di riuscire a trovarmi bene. Dopo l’amichevole il mister ci ha detto che non accetta cali di concentrazione e noi non dobbiamo permetterceli, andiamo incontro a uno dei campionati di B più difficili degli ultimi anni e, oltre ad allenare l’aspetto fisico, bisogna curare anche quello mentale».

 

Domenica Falzerano sarà uno degli ex di turno, avendo giocato con il Venezia 75 partite (segnando 5 gol): «Ogni volta che torno a Venezia è un’emozione grandissima, è una piazza che porterò sempre nel cuore. Si tratta della prima partita ufficiale, non dobbiamo pensare che sia una gara di Coppa perché sarà un anticipo del Campionato. Sarà una grande prova, il Venezia è una squadra forte, che ha conservato molti giocatori della A, sarà sicuramente un bel banco di prova».


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