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Ascoli, ora si inizia a fare sul serio: sfida di Coppa ad un Venezia rimaneggiato

SERIE B - Bianconeri al “Penzo” per i trentaduesimi con 87 tifosi al seguito e con una maglia dedicata alla concomitante Quintana. Bucchi: «Giocheremo a viso aperto, vogliamo passare il turno». Tredici assenti per Covid nel gruppo di mister Javorcic
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di Salvatore Mastropietro

 

Dopo oltre un mese di lavoro è finalmente arrivata l’ora di fare sul serio. Domani alle 17,45 allo Stadio “Penzo” di Venezia l’Ascoli sarà impegnato nella prima partita ufficiale della propria stagione, valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia. Contro i lagunari di mister Javorcic, fresco di promozione con il Sudtirol e successivamente “strappato” dalla compagine appena retrocessa dalla massima serie, Cristian Bucchi attende segnali concreti dai suoi a una settimana dall’esordio in campionato contro la Ternana.

L’undici iniziale bianconero sceso in campo ad Amatrice nel precampionato (Foto Ascoli Calcio)

L’impegno, di certo, non è dei più semplici. Il Venezia ha mantenuto buona parte dell’ossatura con cui ha affrontato la Serie A nell’ultimo campionato ed ha come obiettivo quello di tentare subito una risalita, sebbene la concorrenza sia particolarmente ampia. Alla vigilia della gara, tuttavia, gli arancioneroverdi hanno dovuto fare i conti con una tegola non da poco: sono emerse 13 positività al Covid nel gruppo squadra, motivo per cui saranno aggregati alla truppa veneta diversi elementi della Primavera.

L’Ascoli, dal canto suo, vuole continuare (e migliorare) il lavoro intrapreso nell’ultimo anno e mezzo sotto la guida tecnica di Andrea Sottil. Partire subito con il piede giusto, a tal proposito, ha quest’anno un’importanza fondamentale.

Bucchi (Foto Ascoli Calcio)

Mister Bucchi ha parlato alla vigilia del match, sottolineando subito la valenza dell’impegno: «È  una partita sicuramente importante, c’è in palio il passaggio del turno, l’avversario è molto forte, una squadra che fino a pochi mesi fa era in Serie A, quindi è una delle primissime candidate a poter recitare un ruolo da protagonista e giocarsi la promozione. Per questi motivi abbiamo voglia di fare una gran bella partita e di passare il turno. Andremo a giocarcela a viso aperto perché questa deve essere la nostra mentalità, cercando di arrivare al risultato attraverso una bella prestazione. Ci sono state poche partite vere in cui abbiamo potuto capire a che punto siamo e le cose che ci riescono meglio, aspetti che vengono fuori solo con le partite vere, quindi domani vedremo a che punto siamo. Superare il turno, oltre alla soddisfazione di andare avanti in Coppa, significherebbe avere più partite da giocare e quindi la possibilità di sperimentare e trovare i meccanismi».

Quella di domani sarà una partita speciale, che l’Ascoli giocherà con la maglia dedicata alla Quintana. Nonostante la concomitanza con la giostra cavalleresca, saranno un centinaio i tifosi presenti al “Penzo” (87 biglietti venduti): «I tifosi non sono nuovi a questi gesti di amore nei confronti della squadra, ci dispiace la concomitanza di una partita in trasferta con la Quintana, ma allo stesso tempo ci inorgoglisce che si metta l’Ascoli Calcio al primo posto».

 

Dionisi al centro dell’attacco

Dal punto di vista tattico si andrà avanti con il 4-3-3 già visto all’opera durante il precampionato. Davanti a Leali, la coppia centrale sarà formata da Botteghin e Bellusci, mentre sugli esterni bassi la scelta ricadrà su Donati e Falasco (indisponibile Salvi). A centrocampo Buchel agirà in cabina di regia con Caligara e Saric (out Collocolo) ai suoi lati. Nel tridente offensivo, al fianco di Bidaoui e Dionisi, dovrebbe esserci Lungoyi.

ASCOLI (4-3-3): Leali; Donati, Botteghin, Bellusci, Falasco; Caligara, Buchel, Saric; Lungoyi, Dionisi, Bidaoui. Allenatore: Bucchi.

Arbitro: Paterna di Teramo (assistenti Marchi di Bologna e Ricci di Firenze, quarto ufficiale Djurdjevic di Trieste, VAR Maggioni di Lecco, AVAR Longo di Paola).

Stadio: Penzo, ore 17,45.


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