di Leonardo Nevischi
(foto di Angelo Corazza)
Il giorno più atteso dell’estate elpidiense è finalmente diventato realtà. Oggi pomeriggio, sabato 20 agosto, la stagione degli eventi a Porto Sant’Elpidio ha raggiunto il suo apice con l’Air Show delle Frecce Tricolori, che ha tenuto migliaia di persone con il naso all’insù e il fiato sospeso. Uno spettacolo unico nel suo genere che, in occasione dei 70 anni della città, ha fatto tappa per la prima volta in assoluto sul litorale elpidiense. Merito dell’amministrazione che ha scommesso sull’evento candidando la città e ottenendone l’inserimento nel calendario.
«Volevamo regalare questa festa alla città e a tutto il territorio fermano – ha commentato un emozionato Nazareno Franchellucci, sindaco di Porto Sant’Elpidio – siamo certi che questa manifestazione possa rimanere nella memoria della cittadinanza negli anni a seguire e sarà un promemoria permanente di come l’amministrazione ha scelto di festeggiare i 70 anni della città». Settanta anni di vita, ma anche di cambiamenti. «Questa città è cambiata nel corso degli anni: ora è pienamente cosciente di poter valorizzare il suo mare e le sue eccellenze gastronomiche. Noi abbiamo investito per renderla sempre più attrattiva e questo è il percorso che dovrà essere portato avanti nel futuro da chi mi sostituirà» ha proseguito il primo cittadino che si appresta a vivere la fine del suo mandato.
Dello stesso avviso anche l’assessore ai Grandi Eventi, Patrizia Canzonetta: «Lungomare pieno di gente e una giornata di sole hanno dato vita ad una cartolina che ricorderemo a lungo. Questa festa è stata un bel volano mediatico ed anche un evento favorevole per tutte le attività commerciali che insistono sul lungomare. Sono orgogliosa di aver lasciato un ricordo tangibile della celebrazione dei nostri 70 anni: ci tenevamo molto. Ringrazio le forze dell’ordine e i volontari che ci hanno permesso di poter organizzare questo lavoro in sicurezza». Uno show iniziato in perfetta puntualità, alle 16. Uno dopo l’altro i velivoli hanno incantato gli spettatori, con manovre e spettacoli mozzafiato. Non solo aerei ed elicotteri militari, che hanno simulato tra le altre cose anche il recupero di un naufrago, ma anche paracadutisti e campioni d’acrobazia aerea che hanno dipinto linee candide sul cielo turchese.
Una festa per decine di migliaia di cittadini, turisti e bagnanti, che hanno potuto assistere allo spettacolo seduti in spiaggia, nelle aree non temporaneamente interdette alla balneazione, ammirando evoluzioni e figure capaci di suscitare stupore e meraviglia. Sono state queste le sensazioni che hanno pervaso anche lo stato d’animo del Prefetto, Vincenza Filippi, la quale non aveva mai assistito alle Frecce Tricolori sul mare. «Porterò nel cuore questa giornata. Nelle mie precedenti esperienze in Toscana avevo visto parecchi spettacoli aerei, ma con il mare come sfondo è tutto più suggestivo». Per la Filippi quello odierno è stato l’ennesimo evento chiuso con successo. «Sono contenta che la macchina della sicurezza abbia risposto presente ancora una volta. In refettura siamo carenti di dipendenti: dovremmo essere minimo 35 persone ma al momento siamo 12. Abbiamo una scopertura di organico pari all’80% ma cerchiamo comunque di lavorare e fare del nostro meglio. Dopo i vari concerti estivi, i tornei cavallereschi e le rievocazioni storiche, quest’anno ci siamo occupati anche dell’emergenza Ucraina e quella pandemica, oltre ai vari problemi di ordine pubblico, ma fortunatamente è andato tutto bene. Qualcuno lassù ci ha a cuore».
Lassù oggi gli occhi erano tutti rivolti alla performance della Pan. Quando la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha coperto con il suo tricolore Porto Sant’Elpidio al suono di “All’alba vincerò” di Pavarotti, le decine di migliaia di persone presenti sono esplose in applausi e grida di gioia. L’Air show elpidiense è stato un successo, oltre 2 ore di spettacoli, tonneau, incroci ad altra velocità, inseguimenti, voli pazzi e rovesciati: una manifestazione che ha portato il lungomare elpidiense ad essere invaso da persone a bocca aperta e naso all’insù.
Uno spettacolo guastato soltanto al termine dell’esibizione dal traffico che ha bloccato gran parte della viabilità, soprattutto sul lungomare dove si è creato un gorgo indistricabile, nel quale la marea di persone richiamate sulla costa hanno reso pressoché impossibile la circolazione delle auto. Un piccolo neo in un pomeriggio che, tuttavia, grandi e piccini difficilmente dimenticheranno.
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