La Regione Marche ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) di attivare un tavolo di confronto con Whirlpool per prevenire scenari penalizzanti per i territori. Nei giorni scorsi l’assessorato regionale al lavoro aveva coinvolto gli assessori regionali al lavoro di Campania, Lombardia e Toscana evidenziando le “preoccupazioni per una possibile vendita della proprietà statunitense a una società turca” e per chiedere congiuntamente al Mise l’apertura del tavolo.
Nella lettera inviata pochi giorni fa al Mise vengono evidenziate “le avvisaglie di un probabile riassetto proprietario di Whirlpool non solo nelle Marche, ma probabilmente in tutta Italia”. Pr questo è stato chiesto “un confronto per cercare di capire il prossimo scenario e prevenire eventuali crisi che sarebbero devastanti per i territori regionali interessati”.
La richiesta inoltrata al Mise fa seguito agli incontri, avuti a luglio dalla Regione con i sindaci di Comunanza e Fabriano e con i sindacati del territorio. “Forte è la preoccupazione per il futuro delle fabbriche Whirlpool nelle Marche che occupano circa 1.400 lavoratori, oltre ai 500 dell’indotto” è scritto nella richiesta di convocazione inviata al Mise.
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