facebook rss

Autunno caldo in Area Vasta 5: rinviato il tavolo con i sindacati che sono pronti alla mobilitazione

ASCOLI - L'incontro era previsto per il 31 agosto. I rappresentanti dei lavoratori si dicono indignati: «Nemmeno una valida motivazione. Eppure i vertici della Sanità regionale e locale dovrebbero essere ben coscienti delle gravissime criticità che investono i nostri lavoratori del Piceno» 
...

 

La protesta a Palazzo dei Capitani, venerdì 8 luglio

Gravi problematiche da affrontare con tempestività in Area Vasta 5, invece la direzione rinvia  l’incontro di una settimana: sindacati, tutti, sul piede di guerra e pronti a proclamare un nuovo stato di agitazione.

 

Il tavolo di contrattazione era previsto per lo scorso 31 agosto. E’ stato rimandato all’8 settembre, a ridosso quindi del 15, «quando scadono i contratti di lavoro dei precari», ricorda la rappresentanza sindacale unitaria, ma anche una data «troppo vicina al 31 ottobre, entro la quale l’Asur deve ottemperare agli impegni assunti tramite il contratto aziendale di ripartizione del fondo 2021».

Argomento caldissimo per i sindacalisti del comparto Sanità del Piceno che da tempo denunciano «i consistenti squilibri strutturali, del salario accessorio dei dipendenti dell’Area Vasta 5»

 

Per questo rappresentano «tutta la loro indignazione nei confronti della parte pubblica: non solo l’incontro è stato posticipato di una intera settimana, ma non  è stata nemmeno fornita alcuna motivazione».

«Eppure la Regione Marche, Il Dipartimento Salute, la Direzione Generale di Asur e di Area Vasta – si legge ancora nella nota sindacale – dovrebbero essere ben coscienti delle gravissime criticità che investono i lavoratori dell’Area Vasta 5 e dell’urgenza che si rende necessaria per la loro risoluzione in quanto, nei due incontri precedenti, la Rsu e le organizzazioni sindacali hanno ben delineato le problematiche di natura finanziaria che investono i lavoratori del comparto e sulle quali la stessa parte pubblica si era impegnata a rendere esaurienti risposte entro la fine di agosto».

 

E sono: la restituzione del fondo risorse decentrate nel 2021, pari a 495.000 euro, il riallineamento dei fondi contrattuale rispetto alle altre Aree Vaste, il finanziamento implementazione della dotazione organica e del personale a tempo indeterminato. 

«Tali problematiche – continuano i sindacalisti – sono alla base di una serie di difficoltà che, non solo rendono la Sanità pubblica picena assolutamente inadeguata rispetto ai bisogni del territorio, ma rendono oltretutto la parte datoriale inadempiente rispetto alla normativa contrattuale nazionale e aziendale.

Pertanto, se l’8 settembre non riceveremo risposte soddisfacenti in merito alle suddette problematiche, si darà luogo alla mobilitazione del comparto con contestuale proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente».

Sanità, la Rsu di Area Vasta 5 mantiene la mobilitazione generale nonostante la prima tranche di 266.000 euro

Area Vasta 5, i vertici della Sanità regionale mantengono l’impegno e convocano i sindacalisti


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X