di Andrea Ferretti
Detto, fatto. Lo svizzero Noam Baumann è un nuovo calciatore dell’Ascoli. O meglio, il portiere chiamato a riempire il “vuoto” lasciato da Leali che si è infortunato (frattura dell’ulna) durante l’ultima gara di campionato con il Cittadella. Baumann, valida alternativa al sempre prezioso Enrico Guarna, ha firmato un contratto con il direttore sportivo Marco Valentini fino al termine di questa stagione, 30 giugno 2023. Ma tra le clausole c’è un’opzione per altri due anni.
Nato a Baar, in Svizzera, il 10 aprile 1996, Baumann (alto 1,93) nelle ultime quattro stagioni ha vestito la maglia del Lugano, collezionando 99 presenze fra Super League, Coppa Svizzera ed Europa League.
Nel 2018, proprio a Lugano, il suo allenatore era una vecchia conoscenza dell’Ascoli, Guillermo Abascal, l’ex responsabile del settore giovanile e allenatore della Primavera bianconera, che poi Pulcinelli promosse alla guida della prima squadra prima di esonerarlo. E’ probabile che Valentini abbia chiesto referenze anche all’ex mister del Picchio. Dal 2020 responsabile dell’area tecnica del Lugano è Gianni Lovato, direttore generale dell’Ascoli Picchio ai tempi di Francesco Bellini. Al termine di quella stagione Baumann venne premiato anche come miglior portiere del massimo campionato svizzero. Anche Lungoyi, che ora ritrova ad Ascoli è stato tra i suoi compagni di squadra nel Lugano.
Baumann in precedenza aveva difeso i pali del Wil 1900, dello Zug 94 e del Lucerna, club quest’ultimo dove è cresciuto. Ha anche vestito le maglie di tutte le Nazionali giovanili. Sulle sue spalle il numero 46.
INTINACELLI – L’Ascoli ha risolto consensualmente il contratto con il 21enne attaccante Francesco Intinacelli.
Sul “groppone” del Picchio al momento restano Fabbrini e Iliev, ma il centravanti bulgaro potrebbe essere dirottato all’estero, probabilmente nel campionato greco.
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