facebook rss

L’ex Ocma finisce in mani croate
Ugl: “Certezze su crediti e occupazione”

...

Dopo la cessione dell’ex Ocma ad una società  croata, c’è grande attesa per il futuro del grande complesso industriale di Campoluogo. In primis i lavoratori attendono lo sblocco dei vecchi crediti maturati auspicando anche la ripartenza produttiva del sito. <La vendita della ex Ocma -commenta il sindacato dell’Ugl- scioglie una “ingessatura” fallimentare e libera due percorsi, in ipotesi virtuosi. In capo alla società  croata si può intravvedere il disegno di un piano industriale deciso a far ripartire il sito produttivo di fonderia e conseguentemente creare nuova occupazione. In capo alla Curatela Fallimentare la verifica del pagamento dei crediti non ancora liquidati ai lavoratori, già  contabilizzati e formalizzati nello stato passivo. Trovare l’ acquirente e fare uscire la ex Ocma dall’ alveo fallimentare, liberandola sul territorio. C’è stata certamente azione meritoria della sezione fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno; adesso c’è il quid più importante per l’ economia territoriale: vedere le vere intenzioni della società croata e la implementazione che ne vuole fare in termini di piano industriale e di occupazione. E poi la Curatela Fallimentare ci dovrà dire se e quanto i lavoratori ex Ocma avranno in tasca dei crediti vantati. La UGL si affiderà  da subito con incontri mirati>.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X