di Salvatore Mastropietro
È ripresa oggi al “Picchio Village” la preparazione dell’Ascoli in vista del prossimo impegno di campionato, in programma domenica 2 ottobre al “Vigorito” di Benevento. Dopo due giorni di riposo concessi, mister Bucchi ha impegnato il gruppo in messa in azione con esercizi coordinativi e pre atletici, attivazione tecnico motoria, possessi palla e partita. Il prossimo allenamento è fissato per domani alle 11 sempre sul terreno del centro sportivo.
I giorni scorsi sono serviti per recuperare energie fisiche e mentali dopo le sconfitte contro Perugia e Parma, che hanno lasciato non poche scorie in tutto l’ambiente. È chiaro, però, che risposte dovranno arrivare sul campo contro un Benevento, fresco di cambio di allenatore (Fabio Cannavaro al posto di Fabio Caserta), che vuole allo stesso tempo riscattarsi dopo un inizio di campionato piuttosto deludente.
Per cambiare marcia si attende un netto cambio di passo sia dai calciatori sia dall’allenatore. Da quest’ultimo ci si attende un “guizzo” a livello tattico, che potrebbe consistere ad esempio in un cambio di atteggiamento di stare in campo e addirittura in un cambio modulo. Fermo restando, comunque, che le problematiche evidenziate fin qui non sono soltanto di natura tattica. Il 3-5-2 o comunque il passaggio ad un modulo che preveda le due punte (e che aumenti di conseguenza la centralità nel progetto di capitan Dionisi e di Pedro Mendes) resta più di una suggestione, ma se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Ciò che è certo è che mister Bucchi si affiderà a quelle che finora sono state delle vere e proprie certezze, ad eccezione dell’ultima sconfitta contro il Parma (per questo allarmante sotto numerosi punti di vista). Nella classifica dei minutaggi avuti fin qui dai calciatori, il podio è occupato da Eric Botteghin (630 minuti), Giuseppe Bellusci (625) e Marcel Buchel (544). I leader difensivi hanno vissuto qualche difficoltà dovuta al posizionamento un po’ più alto della linea difensiva, ma per il resto il loro rendimento è stato senz’altro positivo. Stesso discorso per Buchel, le cui consegne non sono cambiate rispetto alla gestione Sottil. Con l’assenza da titolare nelle prime sei di Federico Dionisi, inoltre, ha anche avuto il compito di fare le veci del capitano in mezzo al campo. Potrebbe risentire, tuttavia, del calo di rendimento dei compagni di reparto Collocolo e Caligara, da cui ci si attende qualcosa di ben diverso.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati