di Salvatore Mastropietro
Quando alla vigilia di Ascoli-Modena su queste pagine si scriveva di un match di vitale importanza, si stavano tenendo in considerazione anche gli impegni che avrebbero atteso Dionisi e compagni dopo la gara contro gli emiliani. Dopo la sconfitta casalinga di sabato, infatti, i bianconeri devono rialzarsi obbligatoriamente per mettere fine al momento di crisi che va avanti da oltre un mese, ma il calendario di certo non aiuta.
Da qui alla fine del mese la squadra di Cristian Bucchi è attesa da quattro sfide, tre di campionato e una di Coppa Italia. Nello specifico sono tre trasferte (nell’ordine Bari, Sampdoria e Venezia) e una gara interna (contro il Cagliari, lunedì 24 ottobre). Tutti avversari di assoluto spessore, a cui non manca né il valore né la fame di punti in questo periodo della stagione. In Serie B, però, si sa che i risultati possono arrivare su ogni campo, a patto che ci sia la voglia di sovvertire l’attuale momento di crisi (ed è questo che, stando alle ultime prestazioni, preoccupa di più i tifosi).
I pugliesi, prossimi avversari del Picchio (match in programma sabato alle 16,15), sono insieme alla Reggina la squadra più in forma dell’intero campionato. Da neopromossa, la squadra allenata da Mignani è l’unica imbattuta dopo otto partite, in cui ha conquistato un totale di 18 punti (5 vittorie e 3 pareggi) offrendo una serie di prestazioni piuttosto convincenti. Tra gli artefici del progetto biancorosso c’è un ex conoscenza dell’Ascoli come Ciro Polito. Il direttore sportivo ha sposato la causa Bari proprio dopo la fine del suo rapporto con la società del patron Pulcinelli. Grazie alla fiducia e alla notevole libertà di decisione lasciatagli dalla famiglia De Laurentiis, il direttore campano ha costruito una rosa capace di vincere con relativa tranquillità il campionato di Serie C e di partire forte in Serie B, categoria che due stagioni fa riuscì a salvare in modo quasi miracoloso insieme al “fidato” Andrea Sottil.
Di fronte l’Ascoli troverà anche un altro ex come Raffaele Pucino (50 presenze in bianconero tra il 2019 e il 2021). Il terzino destro del Bari ha parlato alla stampa in vista del match di sabato, tornando anche sulla propria esperienza sotto le Cento Torri: «Giocheremo contro una squadra in cui ho passato due anni intensi e dove eravamo partiti con un obiettivo ma ci siamo poi trovati a lottare per altro. Nell’ultima stagione disputata lì abbiamo fatto qualcosa di miracoloso insieme anche al direttore Polito. Ascoli è una piazza importante, che vive di calcio e ringrazio per aver avuto l’opportunità di giocare con quella maglia».
PICCHIO VILLAGE – Prosegue la preparazione della squadra dell’Ascoli in vista della trasferta di Bari: questa mattina il gruppo è stato impegnato in riscaldamento tecnico, esercitazioni in inferiorità e superiorità numerica, partita a pressione e partita finale a tutto campo. Domani è in programma una sessione di lavoro alle ore 11 sempre sul terreno del centro sportivo.
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