di Salvatore Mastropietro
Il 3-5-2 visto all’opera con risultati altalenanti contro Benevento e Modena potrebbe essere già messo da parte in casa Ascoli, anche se momentaneamente. La squalifica di Bellusci e le condizioni approssimative di Simic – arrivato per essere la prima alternativa, ma ancora praticamente inutilizzato anche per via di alcuni problemi fisici – e Tavcar (appena rientrato da un lungo infortunio) stanno infatti spingendo mister Bucchi verso il ritorno alla difesa a quattro.
Il dubbio è tra il 4-3-3 e il 4-4-2 (o 4-2-3-1, che dir si voglia). La seconda è l’ipotesi al momento più probabile con Dionisi pronto ad agire da seconda punta al fianco di Cedric Gondo. Anche con il cambio di schieramento tattico, comunque, i dettami resteranno quelli delle ultime partite: baricentro non particolarmente alto e squadra pronta a sfruttare le corsie laterali con continue verticalizzazioni sulle due punte. In sostanza, come affermato da Botteghin nelle dichiarazioni rilasciate ieri, l’input del tecnico bianconero sarà quello di concentrarsi sulle cose semplici, al fine di tirare fuori una prestazione quadrata e ordinata contro la formazione più in forma del campionato.
Oltre all’assenza di Bellusci, che al rientro dalla squalifica rimarrà in diffida, Bucchi deve fare i conti con le condizioni non ottimali di Salvi e Ciciretti. Per questo motivo sembra molto probabile l’esordio dal primo minuto di Claud Adjapong, che fin qui ha collezionato solo spezzoni di gara. Anche Bidaoui è pronto a riprendersi il suo posto da titolare sulla corsia di sinistra e a ricomporre la catena laterale con Falasco.
Su questo e altro l’Ascoli ha lavorato oggi al “Picchio Village”. I bianconeri sono stati impegnati in una seduta mattutina incentrata su riscaldamento tecnico, costruzione, esercitazione tattica e lavoro per reparti. Domani alle ore 11 è in programma la rifinitura a porte chiuse, poi la partenza alla volta di Bari.
Sabato al “San Nicola” il Picchio sarà atteso da un ambiente caldissimo, che ha ripreso a sognare negli ultimi mesi dopo anni vissuti tra Serie C e D. Al momento sono oltre 20.000 le presenze attese sugli spalti dell’impianto pugliese, ma il dato è destinato a crescere in maniera importante nelle prossime ore.
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