di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Viaggiare fino a San Benedetto e al tempo stesso effettuare gratuitamente uno screening senologico con un medico oncologo. E’ stato possibile con il “Frecciarosa”, iniziativa di Trenitalia in collaborazione con Asur e volontarie dell’associazione “Dragonesse” per prevenire il tumore al seno ed informare sull’importanza della diagnosi precoce.
Ieri, 26 ottobre, tante le donne in attesa dell’arrivo del treno partito da Ancona. Era a San Benedetto intorno a mezzogiorno, come da tabella di marcia.
Una sosta di 30 minuti per ogni stazione che non è stata sufficiente per effettuare gli screening su tutte le persone che hanno risposto all’appello, tanto che molte di loro si sono rese disponibili a proseguire il viaggio fino alla tappa successiva così da poter effettuare la visita col medico oncologo Mirco Pistelli.
Il treno è partito da Ancona e l’iniziativa è un progetto speciale realizzato con un treno “Pop” messo a disposizione e dedicato alla circolazione sulla tratta da Ancona a San Benedetto. A bordo anche le volontarie dell’associazione Dragon for life, donne operate al seno: «Siamo la dimostrazione che la prevenzione è importante – ha detto una volontaria – assieme allo sport come stile di vita sano è possibile vivere bene e a lungo. Qui a bordo abbiamo incontrato le donne e distribuito materiale informativo. Nella sala visite il medico oncologo ha effettuato una visita senologica dando indicazioni, in caso di casi sospetti, sull’iter da seguire e gli approfondimenti diagnostici da fare».
A bordo anche Fausto Del Rosso direttore regionale di Trenitalia.
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