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Degrado e servizi, la protesta nel quartiere Agraria: «Ci sentiamo dimenticati dall’Amministrazione» (Video e foto)

SAN BENEDETTO - Picchetto in Via San Giovanni da parte del comitato presieduto da Luigi Piunti: «Vanno bene le grandi opere, ma anche i servizi fondamentali devono essere assicurati. Il Comune si renda conto dello stato in cui versano le periferie»
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Il presidente di comitato di quartiere Agraria Luigi Piunti espone i motivi della protesta

 

 

testo e video di Giuseppe Di Marco

 

Sporciziascarsa illuminazionesicurezza stradalemancanza degli allacci del gas: sono questi gli argomenti al centro della protesta andata in scena questa mattina alla rotatoria di Via San Giovanni, dove una parte del comitato di quartiere Agraria ha chiesto all’Amministrazione comunale di prestare maggiore attenzione e ripristinare i servizi mancanti nel confine sudoccidentale della città.

 

Luigi Piunti al picchetto in Via San Giovanni

A capitanare il manipolo di dimostranti è stato Luigi Piunti: «Di fronte alla stazione di rifornimento dopo il sovrappasso autostradale si fermano costantemente diversi mezzi pesanti, generando pericoli alla viabilità – ha spiegato il presidente di comitato – e gli autisti non si limitano a questo: buttano anche i propri rifiuti sul ciglio della strada, con conseguente aumento del degrado».

 

Ma non finisce qui. Piunti infatti chiede che venga implementata la sicurezza stradale. «In Via San Giovanni passano molte macchine, ma transitano anche molte persone a piedi – ha continuato il presidente – per circa 400 metri, però, questa strada non è adeguatamente illuminata. Va da sé che di notte il rischio di incidenti aumenta».

 

Durante il picchetto c’è tempo per parlare anche di una vecchia questione rimasta irrisolta. «In Via delle Macchie manca il gas – ha dichiarato ancora Piunti – con la precedente Amministrazione comunale si mise a punto un progetto per portarlo anche oltre il ponte, ma dopo la pandemia non è stato messo in concreto». Nella zona peraltro insistono diversi capannoni industriali e alcuni caseggiati. A farsi garante dell’operazione, nel precedente mandato, era stato l’ex assessore Andrea Traini, che imbastì con Italgas una fitta corrispondenza per completare gli allacci in Agraria.

 

«Ci vanno bene le grandi opere, ci va bene che un architetto prestigioso come Guido Canali riceva 139.000 euro per progettare il restyling del Ballarin – ha concluso Piunti – ma è bene che l’Amministrazione esegua anche i lavori fondamentali per la città. Bisogna che chi governa San Benedetto si renda conto dello stato in cui versano le sue periferie».

 


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