di Salvatore Mastropietro
Mancano ancora cinque giorni alla sfida del “Druso” di Bolzano tra Sudtirol e Ascoli, ma il settore ospiti è già vicino al sold-out. Dei 624 biglietti messi a disposizione per i supporters bianconeri ne sono ancora disponibili poche decine. Questa mattina il dato ufficiale parlava di 471 tagliandi staccati, un numero che è poi aumentato nel corso della giornata. Anche in Alto-Adige, dunque, non mancherà la carica del popolo del Picchio, pronto a partire in massa per la lunga quanto insolita trasferta.
Nel frattempo al “Picchio Village” è ripresa questa mattina la preparazione agli ordini di mister Cristian Bucchi. Attivazione motoria, lavoro metabolico, possessi palla ad alta intensità e partita il programma svolto. Domani alle ore 11 si svolgerà una nuova seduta di allenamento, sempre sul terreno del centro sportivo.
Nel giorno di ripresa degli allenamenti Enrico Guarna è intervenuto ai microfoni del club. L’esperto portiere, record man di presenze tra i pali nella storia dell’Ascoli, si è soffermato sulla fase di avvicinamento al match in programma domenica: «Disputeremo sei partite in 28 giorni, è un mini campionato prima della sosta, quindi dobbiamo cercare di chiuderlo nel migliore dei modi, iniziando da Bolzano. La settimana scorsa ci siamo preparati a livello fisico e iniziando anche a toccare alcuni concetti da applicare domenica in partita; questa sarà una settimana-tipo, iniziamo da oggi ad affrontare anche mentalmente il Sudtirol».
Gli altoatesini sono la sorpresa del campionato, sono in serie positiva da dieci gare e non perdono in casa da tre mesi: «Bisoli ha fatto un ottimo lavoro. È un allenatore di categoria, ha toccato i punti giusti, c’è compattezza, quella che era la forza l’anno scorso del Sudtirol, che ha incassato in Serie C pochissimi gol. Quest’anno da quando è arrivato Bisoli la squadra ha un’altra fisionomia, un altro tipo di cattiveria, sappiamo che tipo di partita dovremo affrontare».
Guarna è tornato all’Ascoli come secondo di Leali, ma, complice l’infortunio del numero uno bianconero, sta giocando con continuità: «Non era facile dopo l’infortunio di Nicola rientrare in campo, ma penso che, se ti alleni bene e stai sempre con la testa sul pezzo pensando di dover giocare, si semplificano un po’ le cose. Poi l’ambiente e la piazza li conosco, con molti compagni lavoravo già dall’anno scorso, un po’ di esperienza ce l’ho, quindi ho affrontato in modo sereno la situazione, cerco di dare il mio contributo. Il bilancio sul mio rendimento non lo faccio io, cerco di dare sempre il massimo cercando di aiutare la squadra».
Al Druso ci saranno tanti i tifosi bianconeri, nonostante la grande distanza: «Ci sarà sicuramente il sold out da qui a sabato e di questo siamo contentissimi, è una carica in più quella che ci dà il pubblico, andremo a giocare a tanti chilometri di distanza, ma il popolo bianconero ci seguirà in massa, sarà bello, speriamo di regalare tre punti anche alla tifoseria».
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