“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, in prima linea anche il Soroptimist di Ascoli che ha portato avanti diverse iniziative per concorrere alla sensibilizzazione sul delicato e attualissimo argomento.
«Abbiamo dato seguito – afferma la presidente del Soroptimist di Ascoli, Piera Seghetti – anche alla campagna di comunicazione della Federazione Europea che sotto il titolo “Read the signs” unifica tutti i Club del SIE ed ha chiesto a tutte le Soroptimiste una forte mobilitazione per prevenire la violenza domestica riconoscendo in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che porteranno la relazione a diventare “tossica” , pericolosa per la propria incolumità, prima che sfocino in vera e propria violenza fisica».
Il Club ascolano ha chiesto alle Istituzioni di colorare simbolicamente di arancione un monumento o l’edificio più rappresentativo. La risposta è stata corale.
Ad Ascoli sono stati illuminati di arancione l’ospedale “Mazzoni”, il Comando Provinciale dei Carabinieri, dove il Soroptimist ha realizzato “La stanza tutta per se” intitolata a Melania Rea, un ambiente protetto dove le donne possono denunciare le violenze subite.
Sono inoltre illuminate di arancione la facciata della Questura, la Loggia dei Mercanti e la Torre del Palazzo dei Capitani.
«Il sindaco Marco Fioravanti – dice ancora la presidente Seghetti – è sempre vicino alla nostra associazione e per noi questa collaborazione è molto importante, perché ci permette di portare avanti dei progetti unici».
Luce arancione anche a San Benedetto, all’ospedale “Madonna del Soccorso”, con il consenso di Massimo Esposito, direttore di Area Vasta 5, «sempre sensibile alle nostre iniziative come pure l’Amministrazione Comunale di San Benedetto, che in questi 16 giorni di attivismo, illuminerà il “Monumento al Pescatore”, al Molo Sud», sottolinea Piera Seghetti mentre continua ad elencare i momenti che vede impegnate le Soroptimiste contro la violenza sulle donne, dal “Charity Party” – la vendita di beneficenza organizzata ad Ascoli ieri, partecipatissima nonostante la pioggia, ed il cui ricavato sarà devoluto al Centro Accoglienza Vita – alla collaborazione con la Polizia di Stato.
«Quest’anno la Polizia di Stato ha allestito uno stand vicino al nostro, per la promozione della loro Campagna Istituzionale contro ogni violenza di genere: “questo NON è Amore”. Per noi è stato un onore poter collaborare e ringrazio il questore Vincenzo Massimo Modeo e il capo di gabinetto Guido Riconi, per l’opportunità fornitaci di collaborazione, anche illuminando di arancione la Questura», conclude la presidente del Soroptimist.
Il Soroptimist International sostiene la campagna internazionale “Orange the World” promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere. Il 25 novembre segna l’inizio dei 16 giorni di attivismo contro la violenza basata sul genere, e che si estendono fino alla Giornata dei Diritti Umani del 10 dicembre e sono volti a sensibilizzare l’opinione pubblica per un cambiamento reale e significativo nella vita delle donne.
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