Walter Scipioni, il 50enne sangiorgese caduto ieri dalla balaustra dello stadio “Druso” di Bolzano, al termine della partita Sudtirol-Ascoli, sta meglio.
E’ ancora ricoverato all’ospedale del capoluogo altoatesino, ma le sue condizioni migliorano e nel giro di un paio di giorni dovrebbe tornare a casa, nella sua Porto San Giorgio.
Scipioni ieri è caduto dopo essersi sporto dalla balaustra della tribuna dove erano assiepati 580 tifosi bianconeri. Lui è uno storico tifoso del Picchio, e oggi ringrazia l’Ascoli Calcio, la società, i giocatori per la vicinanza che gli hanno mostrato in queste ore che hanno tenuto con il fiato sospeso non solo società e squadra bianconere ma anche i tifosi e i suoi concittadini sangiorgesi.
Dopo la caduta, Scipioni ha riportato un ematoma della zona temporale sinistra, circoscritto e, per fortuna, in regressione.
«Voglio tranquillizzare tutti – il messaggio di Scipioni all’Ascoli, ai tifosi, ai suoi amici e concittadini – tra un paio di giorni me ne torno a casa. Rimango in osservazione perché il colpo è stato forte. Mi trovavo lì, la spinta è arrivata da dietro ma certamente non è stata intenzionale. Capisco il momento di gioia con i giocatori che sono venuti a festeggiare lì sotto. Ringrazio l’Ascoli Calcio nelle persone del presidente Neri e del patron Pulcinelli, che mi hanno scritto e telefonato. E soprattutto mister Bucchi che da ieri è in contatto con me. Ovviamente ringrazio anche i giocatori che ieri mi hanno soccorso».
Si sporge dalla balaustra e cade sbattendo la testa, tifoso dell’Ascoli ricoverato a Bolzano
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