(foto Alessia Santambrogio)
È con lo spettacolo “La Cenerentola. GranD Hotel dei sogni” che la Fondazione Rete Lirica della Marche si rivolge al pubblico dei più piccoli che potranno così scoprire la musica della “Cenerentola”, opera del marchigiano più famoso al mondo, Gioachino Rossini, grazie alla produzione di Opera Education AsLiCo, con la regia di Daniele Menghini, tratta dal capolavoro buffo del genio di Pesaro con il format Opera domani, ideato per una visione partecipata dei grandi titoli del repertorio lirico. Lo spettacolo farà tappa al Teatro dell’Aquila di Fermo martedì 29 novembre in doppia recita alle ore 9 e alle 11; ad Ascoli sarà al Teatro Ventidio Basso mercoledì 30 novembre, sempre in doppia recita, alle 11 e alle 14,30.
Nella regia ideata da Daniele Menghini, il padre di famiglia Don Magnifico, che si trova ormai sul lastrico dopo aver sperperato tutta l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle figlie, trasforma il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le finanze della casa. Ritagliandosi il ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a vestire gli abiti della cameriera e ne fa la sua serva, concedendo alle figlie Clorinda e Tisbe di vivere da eterne vacanziere, servite e riverite dalla povera sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata di un ospite speciale cambierà le sorti della fanciulla maltrattata: il principe Ramiro in persona, accompagnato dal cameriere Dandini, ha scelto proprio il famoso Salone delle delizie del Grand Hotel per dare un gran ballo e sposare così la fanciulla dal cuore più puro di tutto il regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il cuore del principe, aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che sfreccia in lungo e in largo per il regno, realizzando i desideri dei cuori gentili.
«La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni vuole raccontare – spiega Menghini – la bellezza del viaggio che ognuno di noi è chiamato ad intraprendere per realizzare la propria felicità. Un’avventura che ci porta a scoprire il valore fondamentale dell’incontro con l’altro, superando pregiudizi e diffidenze. Un viaggio coloratissimo e spensierato a bordo di un ascensore da fiaba, che inizia in un Hotel e finisce tra le nuvole».
Sul podio dell’Orchestra 1813 ci sarà Riccardo Bisatti che dirigerà il cast vocale composto da Don Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Ranyi Jiang e Matteo Mollica (Don Magnifico), Jiayu Jin e Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Arina Alexeeva e Marta Pluda (Angelina), Nicola Ciancio e Masashi Tomosugi (Alidoro). Le scene dello spettacolo sono ideate da Davide Signorini, i costumi da Nika Campisi e le luci da Gianni Bertoli.
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