di Salvatore Mastropietro
Ascoli-Como arriva ad un punto del campionato in cui i risultati cominciano ad avere un certo peso. Domani, domenica 4 dicembre alle ore 15, sul terreno del “Del Duca” si sfideranno due squadre che, per motivi opposti, hanno una gran voglia di tornare al successo.
Il Picchio vuole mettere in cascina punti pesanti per confermare le proprie ambizioni e per tenere a distanza di sicurezza le posizioni di bassa classifica. Inoltre, uno dei temi principali è quello del ritorno al successo sul campo di casa: dei 20 punti conquistati fin qui, solo 8 sono arrivati tra le mura casalinghe. Sfruttare la carica del “Del Duca”, e fare in modo che diventi nuovamente un fortino, è dunque una necessità. La prevendita, tuttavia, è andata avanti un po’ al di sotto delle aspettative: il dato provvisorio degli spettatori, aggiornato alle 19, ammonta a 6240, compresi i 140 che saranno presenti nel settore ospiti.
Il Como, invece, attualmente penultimo (ma sono 6 le lunghezze che lo separano dall’Ascoli), vuole cambiare definitivamente passo dopo un inizio di campionato piuttosto deludente. I valori tecnici della squadra lariana sono sotto gli occhi di tutti – la coppia offensiva Cerri-Cutrone ne è una dimostrazione – motivo per cui i bianconeri dovranno fare molta attenzione.
Tutti questi elementi sono ben chiari a mister Cristian Bucchi, che nelle dichiarazioni prepartita ha evidenziato le priorità in vista del match di domani: «Ci mancano la vittoria e la continuità di risultati in casa, un po’ per demerito nostro, un po’ per sfortuna. Nelle partite con Modena e Frosinone ci abbiamo messo del nostro, non avremmo meritato di perdere, ma abbiamo perso. Non ci sentiamo mai fuori casa perché anche domenica abbiamo visto i nostri tifosi dominare il Druso di Bolzano, sono per noi una spinta importante, ma ci teniamo a fare punti in casa. Questo campionato ci sta dimostrando che vincere è difficile, ci sono sempre tanti pareggi, quindi quando si vince si fa un bel balzo in avanti in classifica. Lo abbiamo visto con Pisa, Perugia e Brescia. Noi dobbiamo essere bravi a cercare la vittoria mantenendo il nostro equilibrio. Sappiamo che il Como ha grandissime individualità con profili anche di caratura internazionale, è una squadra che ha trovato un buon equilibrio, soprattutto nell’ultimo periodo, quindi ci aspettiamo una battaglia, noi siamo pronti e davanti al nostro pubblico ci teniamo a fare una partita bella sanguigna, tosta e di carattere, come sappiamo fare noi».
Sulla crescita dei centrocampisti: «Ne abbiamo tanti bravi e con qualità diverse, abbiamo la possibilità in base alle loro qualità di variare qualcosa. A Bolzano Ciciretti ha giocato mezzala, lo ha fatto molto bene, secondo me è un ruolo che può ricoprire, ovviamente con le sue qualità, ci occupa più spazio fra le linee, ci innesca con maggiore frequenza e qualità gli attaccanti. Sono contento per Caligara, che ha segnato il suo primo gol quest’anno, credo moltissimo in lui; come Collocolo, ha dalla sua tantissime qualità e la giovane età, ma deve liberarsi del suo passato: chi a 18 anni è stato considerato già un fuoriclasse, poi si ritrova a 20-21 anni in Serie B e pensa d’essere quasi sconfitto, ma non è così. Caligara sta costruendo la sua carriera, ha margini clamorosi di miglioramento e, insieme a Collocolo, ha una prospettiva di carriera importante Collocolo per noi è un giocatore fortissimo e importantissimo, ha sempre dimostrato d’essere corretto, non ha mai subito ammonizioni pur giocando sempre, quindi credo fossero eccessive le due giornate».
Per la gara contro il Como hanno recuperato Gondo, Falasco e Donati, mentre non ci sarà Quaranta: «Hanno lavorato tutti in squadra, qualcuno parzialmente, qualcun altro si è riaggregato in settimana, in linea di massima li abbiamo recuperati. Poter lavorare col gruppo al completo è importante, soprattutto in questa fase in cui ci sono tante gare ravvicinate. Ci sarà bisogno dell’energia e delle qualità di tutti, l’importante è avere l’atteggiamento giusto, poi tutti troveranno spazio, ci sono tante partite e ci sarà un dispendio di energie fisiche e mentali notevole. Avremo trasferte lunghissime, che saranno un carico ulteriore, ma questo non ci deve preoccupare perché siamo convinti d’essere una grande squadra e da squadra affronteremo una partita alla volta con la voglia di vincere il più possibile e chiudere nel migliore dei modi il girone di andata. Quaranta ha avuto qualche giorno di febbre, abbiamo preferito non farlo venire al campo e non è convocato, spero di riaverlo da lunedì».
Con tre partite in otto giorni sarà importante la tenuta fisico atletica: «Sarà fondamentale, ma va di pari passo con la tenuta mentale e in questo sono determinanti i risultati perché quando sei reduce da una vittoria le energie le recuperi molto velocemente, a differenza di quando perdi. Noi dobbiamo spingere senza mai risparmiarci e senza pensare alle prossime partite. La condizione atletica è buona e deve andare di pari passo con l’aspetto mentale, anche se avremo difficoltà, come è normale nel corso di un campionato, dovremo essere sempre sul pezzo, non mollare di un centimetro ed essere squadra come siamo stati negli ultimi due mesi e mezzo».
Nel 3-5-2 l’assenza di Quaranta sarà sopperita dal rientro da titolare di Bellusci al fianco di Botteghin e Simic. Sulla fascia destra Adjapong è in vantaggio su Falzerano, mentre a sinistra dipenderà tutto dalla forma fisica di Falasco. Se dovesse essere giudicato non in grado di partire dall’inizio, sarebbe pronto Giordano. A centrocampo torna dal 1’ Collocolo al fianco di Eramo e Caligara, con Buchel e Ciciretti pronti a dare il proprio contributo a gara in corso. Davanti, al fianco dell’inamovibile Dionisi, il ballottaggio è tra Mendes e Lungoyi.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Bellusci; Adjapong, Collocolo, Eramo, Caligara, Falasco; Mendes, Dionisi. Allenatore: Bucchi
COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali, Odenthal, Solini, Cagnano; Iovine, Bellemo, Arrigoni; Blanco; Cutrone, Cerri. Allenatore: Longo
Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti Tolfo di Pordenone e Zingarelli di Siena, quarto ufficiale Volpi di Arezzo, Var Massa di Imperia, Avar Pezzuto di Lecce)
Stadio: Del Duca, ore 15
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