di Andrea Ferretti
Ascoli e Como al “Del Duca” non si fanno mancare nulla e alla fine ne esce una partita bella, spigolosa, con un finale per cuori forti. Finisce 3-3. Meglio il Como nel primo tempo ma i lariani non fanno i conti con rabbia e orgoglio che i bianconeri tirano fuori nella ripresa dopo essere rimasti in dieci.
LE PREMESSE – Diverse novità dell’Ascoli rispetto all’undici che ha pareggiato col Sudtirol: dal primo minuto Bucchi sceglie Bellusci, Falasco, Falzerano e Collocolo. Nel 4-3-3 del Como, invece, Longo schiera subito le tre bocche di fuoco Cutrone, Cerri e Mancuso.
IL PRIMO TEMPO – Al 5’ su azione d’angolo mischione davanti a Ghidotti: testa di Collocolo, toccano prima Botteghin e poi Cerri: Ascoli avanti. La squadra di Bucchi attacca ma è quella di Longo ad andare in gol al 17’: dormita generale dei bianconeri su un innocuo calcio piazzato, Ioannou serve a sorpresa per Mancuso solo in area: diagonale, 1-1 e si ricomincia da capo. Al 26’ il Como perde Iovine per un problema muscolare, dentro Da Riva. Non è ancora scoccata la mezzora quando i lariani raddoppiano. Difesa bianconera di nuovo scoperta, centro di Cutrone, colpo di testa di Mancuso che firma la doppietta. Prima dell’intervallo altri due cambi per infortunio, uno per parte: fuori Solini e Dionisi, dentro Binks e Gondo che sfiora subito il pari.
IL SECONDO TEMPO – Dopo 18 minuti bianconeri in dieci per il rosso a Gondo dopo un fallo su Vignali accertato dal Var. Dentro allora una punta (Mendes) per un difensore (Bellusci). L’Ascoli attacca a testa bassa e al 24’ Ciciretti va vicino al 2-2. Nemmeno un minuto e Caligara centra il palo, sulla ribattuta Mendes arriva scoordinato. Il gol è nell’aria, al 29’ lo segna Ciciretti con un sinistro di punta, da calcio a cinque. Non è finita. Al 33’ Blanco, in campo da un minuto, riporta avanti i suoi con un diagonale che non perdona Guarna. Finale al cardiopalma con il 3-3 di Simic al 38’ di testa su traversone del solito Falasco. Al 41’ Bidaoui appena entrato calcia fuori la palla del 4-3. Finisce come Italia-Germania? No, il Como scompare ma l’Ascoli, in dieci, non ce la fa.
ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Bellusci (22’st Mendes); Falzerano (1’st Ciciretti), Collocolo, Eramo (33’st Buchel), Caligara (37’st Bidaoui), Falasco; Lungoyi, Dionisi (43’pt Gondo). A disposizione: Bolletta, Salvi, Adjapong, Donati, Giordano, Giovane, Tavcar. Allenatore: Bucchi
COMO (4-3-3): Ghidotti; Vignali, Odenthal, Solini, (41’pt Binks), Ioannou; Iovine (26’pt Da Riva), Bellemo, Arrigoni; Cutrone, Cerri (32’st Blanco), Mancuso (32’st Gabrielloni). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Da Riva, Faragò, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri, Ambrosino. Allenatore: Longo
Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti Tolfo di Pordenone e Zingarelli di Siena, quarto ufficiale Volpi di Arezzo, Var Massa di Imperia, Avar Pezzuto di Lecce)
Reti: 5’pt autogol Cerri (A), 17’pt e 30’pt Mancuso (C), 29’st Ciciretti (A), 33’st Blanco (C), 38’st Simic (A)
Note: spettatori 6.729, incasso 58.222 euro (paganti 2.817 compresi 140 ospiti, euro 27.057; abbonati 3.912, euro 31.165). Espulso 18’st Gondo (A) per gioco violento. Ammoniti: Bellemo (C), Mancuso (C), Vignali (C), Ioannou (C), Da Riva (C) e Blanco (C) tutti per gioco falloso, Falasco (A) per proteste. Angoli 6-4 per l’Ascoli. Recupero 4’+5′
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