di Federico Ameli
Con il nuovo anno ormai alle porte, anche sotto le cento torri è tempo di bilanci. In questo senso, come da ormai vent’anni a questa parte, per tirare le somme di questi ultimi dodici mesi l’Arengo sceglie di partire dallo sport, un ambito che da sempre vede Ascoli in primissima fila nel panorama italiano e che anche in questo 2022 ha saputo regalare gioie, emozioni e grandi soddisfazioni ad atleti e società sportive del territorio, dando contestualmente lustro alla città.
Per questa ragione, anche quest’anno il Comune di Ascoli saluta l’arrivo delle festività natalizie scendendo in campo con il Gran Galà dello Sport ascolano, il tradizionale evento promosso per valorizzare e riconoscere il giusto merito alle eccellenze ascolane che nel corso dell’ultimo anno si sono particolarmente distinte in ambito sportivo.
L’appuntamento è fissato per venerdì 23 dicembre, quando a partire dalle 20 come di consueto il Teatro Ventidio Basso ospiterà le massime autorità dello sport ascolana.
Come annunciato dall’assessore allo Sport – nonché storico ideatore del format – Nico Stallone, ad animare la celebrazione del binomio vincente Ascoli-sport saranno due momenti distinti. Per chiudere al meglio il cerchio su un’annata ricca di impegni e appuntamenti a tema sport, a monopolizzare la prima parte della serata saranno le tappe principali del percorso di promozione sportiva intrapreso dall’Amministrazione nel corso dell’ultimo anno.
In fondo, con 72 iniziative promosse da dodici mesi a questa parte, il materiale di certo non manca, anzi. «L’obiettivo principale di questa serata è dare lustro alle nostre eccellenze dello sport che con il loro impegno e la loro passione danno ogni giorno risalto alla città anche nell’ambito di discipline meno note al pubblico ascolano – dichiara Stallone -.
Spesso si fa fatica a comprendere l’importanza del patrimonio sportivo di Ascoli, che ogni anno ci fa rimanere a bocca aperta di fronte agli eccezionali risultati ottenuti da una città di 48.000 abitanti».
Ripartire da ciò che è stato fatto per programmare l’anno sportivo che verrà. Questa la filosofia dell’Arengo, che per l’occasione punterà i riflettori su alcuni tra i momenti di sport più significativi vissuti dalla città nel corso del 2022.
Occhi puntati, tra gli altri, sulla Tirreno-Adriatico dello scorso marzo, sull’intitolazione della cittadella dello sport all’indimenticato Carlo Vittori, sull’inaugurazione del nuovo impianto sportivo di Monticelli e sugli appuntamenti calcistici di rilevanza internazionale che hanno visto protagonista il Del Duca, tra cui gli incontri delle Nazionali Under 20 (Italia-Germania del 24 marzo) e Under 21 (Italia-Irlanda del 14 giugno) e le finali dei campionati italiani giovanili dello scorso giugno, punti di partenza di un viaggio che lo scorso anno proseguirà con nuovi progetti e iniziative.
Nella fattispecie, il Comune di Ascoli confermerà l’impegno preso nell’ambito del progetto “Sport per tutti”, che prevede la concessione di contributi per consentire a tutti i cittadini di praticare sport, con un’attenzione specifica nei confronti di temi attuali come la mobilità sostenibile, la qualità della vita, l’autodifesa e, per finire, la terza età. In quest’ultimo caso, i responsabili del progetto promosso in collaborazione con Officina dello sport e dedicato agli over 65 illustreranno i dati relativi al primo anno di monitoraggio, che evidenzia sensibili miglioramenti nella vita di tutti giorni per tutti coloro che praticano sport in maniera sana.
Toccherà poi ai protagonisti dello sport ascolano salire sul palco del Massimo cittadino per le premiazioni di rito, che come da tradizione vedranno atleti, tecnici e dirigenti omaggiati per aver tenuto alto il nome di Ascoli in ambito sportivo e non solo.
Ad aprire le danze saranno le targhe realizzate in memoria di tre autentiche istituzioni dello sport ascolano, celebrate sulle note del tenore Roberto Cruciani e donate alle rispettive famiglie: Filippo Cappelli, tra i fondatori della storica Juventina nel 1966, Livio Bolla e Vittorio Roiati, pioniere del tennis ascolano che per l’occasione verrà ricordato anche da Nicola Pietrangeli con un videomessaggio.
Dai protagonisti di ieri ai campioni di oggi, a salire sul palco saranno poi alcuni tra i principali esponenti dello sport ascolano: si tratta di Stefano Travaglia – a proposito di tennis – e di Nazzareno Di Marco, protagonista assoluto agli ultimi campionati italiani nel lancio del disco.
Spazio poi al sociale, altro tema tradizionalmente legato allo sport, con i riconoscimenti concessi a Massimiliano Berardi, che con un gesto di altruismo e solidarietà ha scelto di donare un elevatore per consentire ai cittadini con disabilità di praticare nuoto in sicurezza, a Silvia Santori, che vanta un quarto posto nazionale sui 100 metri dorso e ai ragazzi della Picena non Vedenti, che al termine della scorsa stagione hanno conquistato la promozione in serie A di torball.
La serata proseguirà poi con le premiazioni dei campioni internazionali, dei medagliati nell’ambito di campionati italiani e dei campioni regionali, eredi in diverse discipline della prestigiosa tradizione sportiva ascolana.
Di particolare rilevanza, inoltre, la scelta dell’Amministrazione di assegnare un riconoscimento speciale a 12 ragazzi ucraini che una volta nel Piceno hanno continuato con successo a praticare sport, offrendo un esempio concreto di inclusione e integrazione.
Restando in tema solidarietà, gli ultras dell’Ascoli Calcio verranno omaggiati per il generoso contributo offerto in occasione dell’alluvione che lo scorso settembre si è abbattuta sul territorio marchigiano, mentre un’azienda del territorio riceverà un premio dedicato per aver donato tutto il necessario per allestire un’area dedicata al calisthenics nelle immediate vicinanze dell’ex Gil.
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