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Cristina Ribichini e la favola di Cierre Shop: moda e solidarietà per la battaglia di Dylan

GROTTAMMARE - Dopo aver raccolto uno straordinario successo sfruttando al meglio le possibilità del digitale, la titolare del negozio di via Foscolo è diventata un punto di riferimento per le appassionate di moda del Piceno e di tutta Italia. Merito di una felicissima intuizione e della grande attenzione riservata alle eccellenze del territorio e al sociale: lo dimostrano le apprezzatissime collaborazioni con artigiani locali e, soprattutto, un angolo interamente dedicato alle creazioni di un bimbo affetto da una lieve forma di autismo, i cui proventi contribuiscono a finanziare le cure
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Con il costante sostegno di clienti fedelissime provenienti da tutta Italia e un crescente successo anche sul territorio, nel giro di soli 5 anni Cierre Shop è riuscito a ritagliarsi uno spazio esclusivo nei cuori delle appassionate di moda di ogni età, del Piceno e non solo.

 

Dopo aver commercializzato capi e accessori donna in tutta Italia grazie a un incessante passaparola, lo store di Grottammare rappresenta oggi un punto di riferimento obbligato per le amanti del fashion del territorio. Eppure, non tutti sanno che l’apertura del punto vendita in via Ugo Foscolo rappresenta l’ultima tappa di un incredibile viaggio intrapreso, quasi per caso, nel febbraio 2018.

Cristina Ribichini

 

 

 

Merito di una felicissima intuizione di Cristina Ribichini, lungimirante titolare che dopo 20 anni trascorsi nel commerciale ha scelto di mettersi in gioco in un’avventura imprenditoriale dedicata alla passione di sempre.

 

«Ho lavorato a lungo in un’azienda che produceva prodotti di imballaggio – racconta Cristina – ma mi intrigava l’idea di relazionarmi con gli altri, di stare a contatto con le persone e riuscire a farle star bene, anche con poco.

 

Ho sempre adorato questo lavoro e, per questa ragione, sfruttando gli spazi del fondaco di casa mia, ho maturato l’idea di aprire un negozio online di abbigliamento. Nel giro di poco tempo, grazie al passaparola, sono riuscita a ottenere un ottimo riscontro, che a giugno 2019 mi ha convinto a inaugurare un temporary store estivo a Grottammare, in zona Ascolani.

 

Oggi posso dire di amare con tutto il cuore la mia attività – prosegue -. Non lo faccio semplicemente per ricavarne uno stipendio, ma per dare seguito a una fortissima passione che mi spinge ogni giorno a dare il meglio di me per le mie clienti».

 

Con tutta probabilità è questo il segreto del successo immediato – e per certi versi inaspettato – di Cierre Shop, che nel passaggio dall’online al contatto diretto con la clientela non ha subito alcuna battuta d’arresto. Neppure in piena emergenza sanitaria.

 

«Conclusa l’esperienza del temporary shop – ricorda Cristina – a ottobre ho deciso di inaugurare un punto vendita aperto tutto l’anno. Certo, la pandemia ha rappresentato un duro colpo per la mia attività, ma anche nel periodo più buio delle chiusure ho continuato a lavorare online. Le mie clienti mi hanno dato fiducia e, grazie anche alla collaborazione con una sarta che realizzava mascherine in tessuto, sono riuscita a stringere nuovi contatti.

 

Non nascondo che sia stato complesso continuare a lavorare da remoto in un momento del genere, ma mi piace pensare di aver riportato un sorriso a tutte le donne costrette a restare in casa, che in fondo è la cosa più importante della mia attività».

 

Alcuni dei prodotti dell”angoletto di Dylan’

 

Da allora molte cose sono cambiate, ma il sorriso continua a rappresentare il filo conduttore dell’attività di Cierre Shop e della sua titolare, che proprio in piena pandemia fa la conoscenza di Renata Iannaccone e di suo figlio Dylan, un bimbo di 10 anni affetto da una forma lieve di autismo con un talento eccezionale per il disegno che Cristina ha pensato di promuovere per una nobile causa.

 

«Renata è una ragazza dolcissima ma molto forte – assicura Cristina – che sta facendo di tutto per garantire le migliori cure a suo figlio. A partire dai suoi disegni, sua mamma ha creato una linea di merchandising composta da magliette, cappellini, ombrelli, penne e felpe, che con molta felicità ospito nel mio negozio in quello che ho ribattezzato “l’angoletto di Dylan”.

 

Ci tengo davvero molto perché adoro Dylan e penso davvero che sia una persona speciale. Per questa ragione, il ricavato di questi gadget viene interamente devoluto in favore di Dylan e delle cure necessarie per la sua malattia».

 

È anche grazie all’angoletto di Dylan che la sua famiglia riesce a sostenere le spese per l’Aba (terapia comportamentale), di logopedia e ossigenoterapia iperbarica, che nel giro di poco tempo hanno fatto registrare significativi progressi nella quotidianità del bimbo e della sua famiglia.

Un motivo in più per far visita a Cierre Shop, una realtà in continua crescita che pur vantando un gruppo WhatsApp di circa 250 utenti in cui ogni giorno clienti di tutta Italia condividono consigli e una sana passione per l’abbigliamento non perde di vista un legame ormai consolidato con il territorio.

 

Lo dimostra l’attenzione di Cristina Ribichini nei confronti dell’artigianato locale e dei suoi rappresentanti sul territorio, in un momento estremamente complesso in cui l’ombra della grande distribuzione, degli aumenti ormai incontrollati e delle difficoltà quotidiane mettono a repentaglio il futuro delle eccellenze artigiane.

 

«Fin dall’inizio ho stretto dei rapporti di collaborazione con degli artigiani della nostra zona, offrendo loro visibilità e spazio per promuovere le loro creazioni. Si è trattato di un esperimento perfettamente riuscito: d’altra parte, sono convinta che puntare sulla qualità sia sempre la scelta giusta per conquistare i clienti.

 

Per questo, nel passaggio dal temporary shop al punto vendita di via Foscolo, ho scelto di tenere con me due artigiani che contribuiscono a impreziosire il mio negozio. Si tratta di Fabrizio Marchionni, un artigiano di Montegiorgio specializzato in pelletteria, e di Federica Tremaroli, ideatrice del brand FT Creations che con grande creatività realizza completamente a mano piccoli oggetti, da bigliettini di auguri ad addobbi e piccoli pensierini di Natale, ma anche accessori moda come pochette in tessuto, anche personalizzate».

 

Con le festività ormai alle porte, quale migliore occasione per fare un salto a Grottammare e conoscere più da vicino il mondo di Cierre Shop? La scelta ideale per un regalo che viene dal cuore, parola di Cristina Ribichini.


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