di Salvatore Mastropietro
Ultimo atto del 2022 per l’Ascoli, che domani chiuderà il proprio anno solare e il proprio girone d’andata con il match casalingo contro la Reggina. Si prospetta un giorno di Santo Stefano piuttosto interessante per i cuori bianconeri che saranno presenti sugli spalti del “Del Duca” per assistere ad un match dall’importante peso specifico.
I bianconeri vogliono chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico e ritrovare i tre punti anche in casa, dove finora il rendimento è stato altalenante. Gli amaranto di mister Pippo Inzaghi, attualmente seconda forza del campionato, vogliono continuare a nutrire il sogno promozione: fino a qualche mese lo spettro del fallimento aleggiava sulla squadra calabrese, ma ora sembra un lontano ricordo grazie agli sforzi della nuova proprietà e ai risultati ottenuti in campo.
Con un successo l’Ascoli si ritroverebbe quasi sicuramente in zona playoff. Il match sarà seguito con particolare interesse anche dalle tante dirette concorrenti della Reggina desiderose di agguantare la seconda posizione, come ad esempio Bari e Genoa che si affronteranno davanti a 40.000 spettatori. Una buona cornice di pubblico è attesa anche al “Del Duca”, dove saranno oltre 8.000 i cuori bianconeri che proveranno a spingere il Picchio: il dato provvisorio aggiornato alle ore 19 parla di 7.680 presenti, di cui 234 ospiti.
Tra i tanti temi del match c’è la sfida tra i due allenatori, Cristian Bucchi e Filippo Inzaghi, protagonisti della “telenovela” estiva che ha poi portato il tecnico classe 1977 sulla panchina bianconera. Inoltre, in caso di successo e di contemporanea mancata vittoria del Frosinone, l’Ascoli potrebbe agguantare la vetta nella speciale classifica dei punti conquistati in Serie B nel 2022: i ciociari sono a 66 punti, i bianconeri a 64.
A livello di formazione non sono molti i dubbi per mister Cristian Bucchi. Davanti a Leali, tornato subito protagonista con il rientro in quel di Cosenza, ci sarà il terzetto ormai considerabile titolare composto da Simic, Botteghin e Quaranta. Sulle fasce laterali ci saranno i due under Donati e Giordano (al posto dello squalificato Falasco). L’unico vero dubbio riguarda la mediana, dove c’è da fare i conti con le condizioni degli acciaccati Eramo e Giovane. Entrambi hanno recuperato, ma c’è da vedere chi darà le migliori sensazioni a livello fisico. In avanti fiducia alla coppia composta da capitan Dionisi e da Gondo, che ha ritrovato fiducia dopo un digiuno realizzativo durato tre mesi e mezzo.
Questa la lista dei convocati (unico indisponibile Ciciretti, oltre a Fontana e Gnahoré): Bolletta, Guarna, Leali, Adjapong, Bellusci, Botteghin, Donati, Giordano, Quaranta, Salvi, Simic, Tavcar, Buchel, Caligara, Collocolo, Eramo, Giovane, Bidaoui, Dionisi, Falzerano, Gondo, Lungoyi, Mendes, Palazzino.
ASCOLI (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin, Quaranta; Donati, Collocolo, Eramo, Caligara, Giordano; Dionisi, Gondo. Allenatore: Bucchi
REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Menez, Rivas. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Abisso di Palermo (assistenti Mondin di Treviso e Pagnotta di Nocera Inferiore, quarto ufficiale La Penna di Roma, Var Mazzoleni di Bergamo, Avar Rocca di Catanzaro)
Stadio: Del Duca, ore 15
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