di Giuseppe Di Marco
E’ una palese stroncatura, quella della coalizione di destra nei confronti dell’Amministrazione guidata da Antonio Spazzafumo. Riunita in sala consiliare, le diverse voci del gruppo costituito da Fratelli d’Italia. Forza Italia e Lega ha sviscerato tutti i punti ritenuti critici di questo primo anno di mandato.
I progetti
Tanti gli argomenti toccati. Ad intervenire è stato in primis Luigi Cava, che ha ricordato come la richiesta di fondi per l’ammodernamento in chiave digitale del molo sud non sia stata esaudita: «Mi sembra che regni schizofrenia e approssimazione – ha detto il coordinatore dei meloniani – in 15 mesi i punti del programma portati a termine sono pochissimi». C’è poi Annalisa Ruggieri, che invece si è concentrata sulla cultura: «Che fine ha fatto la villa romana? – ha aggiunto la coordinatrice forzista – La parte esterna doveva essere riaperta al pubblico mesi fa. Stessa sorte per villa Rambelli: c’erano progetti e possibili coperture economiche, ora è tutto fermo». In conferenza, inoltre, il consigliere regionale Andrea Assenti ha sottolineato come il Comune di San Benedetto si sia posizionato in fondo alla graduatoria per l’assegnazione dei somme del piano asfalti. Somme che la Riviera, quindi, non riceverà.
C’è poi la Lega che, attraverso Laura Gorini e Lorenzo Marinangeli, rimarca l’assenza di nuovi finanziamenti per implementare l’impianto di videosorveglianza cittadino: «La sicurezza è una cosa molto seria – ha asserito la coordinatrice comunale – crediamo che il sindaco Spazzafumo non debba sottovalutare gli episodi di criminalità che a San Benedetto diventano sempre meno sporadici».
La governance
L’affondo sulle capacità di guida politica proviene, invece, dall’ex sindaco Pasqualino Piunti: «L’Amministrazione attuale è senza guida e quindi vaga senza meta – ha dichiarato il consigliere – Noi abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza, ma abbiamo ricevuto in cambio solo autoreferenzialità e presunzione. Parliamo di un’amministrazione social, ma che in realtà ci ha fatto assistere al campionato mondiale di arrampicamento sugli specchi, sezione maschile e femminile».
Il colpo di scena di fine anno
Altro aspetto contestato dalla destra riguarda l’ultimo Consiglio comunale, durante il quale la maggioranza non ha mantenuto fino all’ultimo il numero legale per portare avanti la seduta. Il punto è che l’Amministrazione deve approvare entro il 31 dicembre la modifica del regolamento per la disciplina del funzionamento dei controlli interni. E infatti il Consiglio è stato nuovamente convocato per sabato 31 dicembre in seconda convocazione: questa strada però può essere percorsa solo nel caso in cui nella prima convocazione la seduta sia andata deserta. E’ possibile, quindi, che la minoranza abbia intenzione di impugnare il prossimo Consiglio comunale, per renderlo nullo.
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