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Lutto a San Benedetto per la morte del vescovo emerito Gervasio Gestori

SI E' SPENTO ad Acquaviva. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate. Fra meno di un mese avrebbe compiuto 87 anni. Per tanti anni, dal 1996, a capo della Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto. Era vescovo emerito dal 2013. L'invito alla preghiera del vescovo Bresciani. Le parole del sindaco Spazzafumo. Acquaviva piange il suo "cittadino onorario". Lunedì 9 gennaio il funerale in Cattedrale
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Monsignor Gervasio Gestori (foto da “VeraTv”)

 

AGGIORNAMENTO – Il funerale viene celebrato lunedì 9 gennaio alle ore 15 nella Cattedrale della Madonna della Marina

 

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Si è spento questa mattina, poco prima delle ore 9, ad Acquaviva Picena, il vescovo emerito Gervasio Gestori. Avrebbe compiuto 87 anni tra meno di un mese.

 

Le sue condizioni di salute negli ultimi giorni erano peggiorate, e questa mattina la triste notizia.

 

Monsignor Gestori è stato vescovo della Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto Marche per molti anni, da quando venne nominato nel 1996.

 

Era nato a Barlassina, in provincia di Milano l’1 febbraio 1936 e fu ordinato sacerdote nel 1959. Era vescovo emerito dal 4 novembre 2013.

 

Il vescovo di San Benedetto Carlo Bresciani, tutto il clero e la Diocesi lo ricordano con grande affetto e riconoscenza e invitano tutti i fedeli ad unirsi nella preghiera di suffragio per lui.

 

Queste le parole del sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo: «Desidero esprimere il cordoglio più profondo dell’intera comunità dei sambenedettesi per la scomparsa del vescovo emerito della nostra Diocesi monsignor Gervasio Gestori. È impresso nel cuore di tutti noi il segno del suo operato pastorale, non solo nella vita della Chiesa locale, ma nel tessuto sociale cittadino per cui profuse con umanità le sue migliori energie. Negli anni a cavallo tra la fine del secolo scorso e i primi anni del nuovo, quando la crisi mondiale iniziò a mordere duramente, si spese per opere di carità verso i più deboli, per coloro che si vedevano progressivamente messi ai margini della società. Basti ricordare l’impulso che diede all’attività della Caritas Diocesana che, proprio grazie all’opera di monsignor Gestori, è oggi un riferimento ineludibile per ogni politica di sostegno alle persone. Ecco perché la memoria del vescovo Gervasio rimarrà indelebile in questa città».

 

Acquaviva Picena piange il suo “cittadino onorario”: «Amico di Acquaviva e degli acquavivani, non ha mai fatto mancare la sua presenza e la sua preghiera. Non saremo mai troppo grati a monsignor Gestori per come ha guidato con competenza la nostra Diocesi e per quello che ha fatto per tutti gli acquavivani. Abbiamo perso una guida spirituale e un cittadino onorario che, siamo certi, continuerà a guidarci e a mostrarci lo splendore del Vangelo di Cristo dall’alto dei cieli. Grazie Eccellenza per ciò che ha fatto per il nostro paese e per i suoi cittadini».

 

Lo ricorda anche l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (Ucid), con il presidente Alberto De Angelis e tutto il direttivo provinciale: «La sua è stata una figura di rara saggezza, pacatezza e, al tempo stesso, determinazione nella guida di una Diocesi così vasta e variegata come quella di San Benedetto del Tronto, Montalto e Ripatransone. Insieme all’allora vescovo di Ascoli Silvano Montevecchi, è stato il vescovo con il quale è nata ed è cresciuta la nostra sezione provinciale. Perdiamo un grande uomo che, dalla Casa del Padre, ne siamo certi, continuerà a posare il suo sguardo benevolo sopra la nostra comunità».

 

 

Quando Acquaviva Picena gli consegnò la cittadinanza onoraria


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