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Servizio civile universale: numerosi i Comuni del Piceno che hanno aderito

PER GIOVANI dai 18 ai 28 anni per 25 ore settimanali per cinque giorni alla settimana e un contributo mensile per i dodici mesi di durata del servizio. Le domande entro il 10 febbraio 
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Il Servizio Civile Universale è un’importante occasione di formazione e crescita personale aperta ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per poter contribuire alla promozione, tutela e salvaguardia del patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico ricevendo una formazione civica, sociale, culturale e professionale nelle attività svolte in Enti e Amministrazioni.

 

La partecipazione al Servizio Civile Universale comporta un impegno di 25 ore settimanali per cinque giorni alla settimana e un contributo mensile per tutti i dodici mesi di durata del servizio. Sono previsti percorsi di formazione e tutoraggio con il rilascio di un attestato al termine del servizio.

 

Le domande devono essere presentate entro le ore 14 del 10 febbraio accedendo sulla piattaforma DOL (Domande online) attraverso il “Sistema pubblico di identità digitale” (Spid).

 

In partenariato questi i Comuni del Piceno: Acquaviva, Appignano, Carassai, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo, Montefiore, Montalto, Monteprandone, Offida, Ripatransone, San Benedetto, Spinetoli, più la cooperativa sociale “Primavera”.

 

Quattro i progetti in co-progettazione con il Comune di Ascoli, che coprono quattro diverse aree di intervento: assistenza disabili, assistenza minori, riqualificazione ambientale, promozione paesaggistica e culturale. Eccoli.

 

1) DIVERSAMENTE 3.0: beautiful minds – Con l’assistenza ai disabili si vuole garantire a tutti pari opportunità, ridurre le disuguaglianze e migliorare le attività di integrazione socio-lavorativa dei destinatari del progetto.

 

2) IL VILLAGGIO DELLA SPERANZA 4.0: piccole impronte – Con l’assistenza ai minori si vuole aumentare l’intensità dei servizi educativi ed assistenziali per i minori, favorendo l’inclusione sociale attiva dei minori più svantaggiati ed offrendo supporto educativo alle famiglie in maggiore difficoltà.

 

3) AMBIENTIAMOCI 4.0: tra terra e acqua – Attraverso la riqualificazione ambientale si intende aumentare la conoscenza delle tematiche ambientali e, specificamente, della raccolta differenziata dei rifiuti.

 

4) RIPRENDIAMO IL FILO 4.0: cultura in movimento – Attraverso la promozione paesaggistica si vuole incentivare la conoscenza dei beni paesaggistici e culturali del territorio ed una nuova sensibilità per la tutela e lo sviluppo del patrimonio storico, artistico ed ambientale.


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