Criticità della Sanità picena sul tavolo nel commissario straordinario Ast Ascoli Vania Carignani: c’erano anche i sindacalisti di Nursind (Maurizio Pelosi), Nursing Up (Roberto Tassi) e Usb (Mauro Giuliani).
Questi ultimi, dando il benvenuto alla Carignani e augurandole buon lavoro, hanno ribadito nei vari interventi le numerose problematiche e
criticità presenti da anni nella Azienda sanitaria, «ritenendo doveroso di metterla a conoscenza delle motivazioni che hanno portato allo sciopero, nei mesi scorsi».
«Asur, che non c’è più, non ha riequilibrato i fondi contrattuali – ribadiscono tra le altre cose i sindacalisti – sancendo che i lavoratori sanità del Piceno sono i più poveri delle Marche. E di questo la Regione Marche ne deve rispondere e non può fare finta di nulla e permettere, per l’ennesima, questa inaccettabile discriminazione dei lavoratori della sanità del Piceno».
Pelosi, Tassi e Giuliani ha poi sottolineato, alla commissaria Carignani, la loro posizione sugli Incarichi di Funzione, contestati e per i quali è stato chiesto l’annullamento della relativa determina, poiché ritengono che l’istituzione non sia avvenuta secondo le norme previste dal nuovo contratto del comparto.
«Rispetto agli incarichi di funzione – sono ancora le parole dei segretari territoriali di Nursind, Nursing Up e Usb – abbiamo ribadito con forza e determinazione la nostra netta contrarietà, dato che procedura attivata è del tutto illegittima e che prima ci sono da remunerare tutti gli istituti contrattuali che riguardano la totale o stragrande maggioranza dei lavoratori che sono per noi la priorità».
«A nostro parere – sottolineano i sindacalisti – l’incontro è stato utile per mettere al corrente la commissaria delle numerose e complesse problematiche da affrontare e risolvere, alcune delle quali ha spiegato di dover meglio verificare per poi affrontarle con efficacia. La commissaria straordinaria ha preso atto che la situazione è complessa, ha dato piena disponibilità a lavorare nella giusta direzione.
Dichiariamo fin d’ora – concludono Pelosi, Tassi e Giuliani – da parte nostra, la piena disponibilità a un confronto con la commissaria, consapevoli che le problematiche sollevate non sono di sua responsabilità ma riteniamo siano le priorità da affrontare per un confronto sindacale, sperando sia proficuo e intendiamo non recedere da quelli obiettivi che sono oramai non rinviabili a tutela dei lavoratori che meritano le risposte dovute».
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