di Benedetto Marinangeli
Peggio di così la Samb non può andare. Un’altra sconfitta, un’altra prestazione sconcertante. Soprattutto un secondo tempo inguardabile. L’ennesima prova di una ormai evidente mancanza di carattere. E pensare che il gol di Vita nel primo tempo aveva incanalato la partita su canali favorevoli per il club rossoblù. Ed invece è bastato un Chieti più grintoso e propositivo per fare sciogliere come neve al sole Angiulli e compagni.
Manolo Manoni a fine partita è stato esplicito. «Inizialmente – ha detto -l’atteggiamento mentale della squadra c’è stato, poi una volta preso il primo schiaffo sono venuti fuori un po’ i nostri problemi. Da qui fino alla fine del campionato ci attendono partite di grande sacrificio e se non ci dovessimo calare nella giusta mentalità da provinciale incontreremo sempre problemi. Anche sull’aspetto fisico c’è da lavorare ma soprattutto bisogna incidere maggiormente sotto l’aspetto mentale perché la squadra non è serena».
La mancanza di serenità è dovuta al mancato rispetto delle promesse sul pagamento dei rimborsi di novembre e dicembre ai calciatori che Renzi aveva garantito per la metà di gennaio e per la fine del mese. Cosa che praticamente non è avvenuta. Una situazione che va ad incidere sui rossoblù soprattutto sui più giovani in evidenti difficoltà economiche. Sicuramente in una situazione di costante e continua precarietà i rossoblù non possono andare avanti.
Da censurare poi l’espulsione di Lulli al rientro dopo il lungo infortunio che ha scalciato un avversario a terra. «Gesti di questo tipo –ha analizzato Manoni– non vanno mai bene, soprattutto se arrivano dai giocatori di maggiore esperienza. Sicuramente è sbagliato ma non mi sento di criticare l’uomo ma i calciatori non possono commettere questi errori».
Al termine dell’incontro Manoni e Visi hanno avuto un summit con il presidente Renzi. Con ogni probabilità si è parlato anche si mercato. Ecco cosa ha detto Manoni. «Col presidente abbiamo parlato un po’ di tutto ed anche di mercato ma ad oggi il mio compito è quello di lavorare soprattutto sulla testa dei ragazzi e cercare di dare il massimo ogni giorno per aiutare la squadra ad uscire da questa situazione».
La classifica si fa anche preoccupante. La Samb (24) ha solo due punti di vantaggio sulla zona play out ma non bisogna dimenticare che la Vastese (22) non ha giocato causa neve contro il Porto d’Ascoli, così come il Montegiorgio (21) con il Cynthialbalonga. Insomma la zona retrocessione è dietro l’angolo.
E sul fronte mercato potrebbero già essere con le valigie in mano gli under Corci e Viscardi che Genoa e Benevento sono intenzionate a riprendere per girarli poi in altre formazioni dove poter crescere. Ma a tenere banco sono anche le vicende societarie e soprattutto quelle relative alla cessione della Samb ad un gruppo imprenditoriale romano. Il pool laziale avrebbe presentato la sua offerta al presidente Renzi che per il momento non si è ancora espresso. Insomma è caos totale in casa Samb.
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