facebook rss

Viabilità dopo il sisma: la riqualificazione della Statale 78 anche a Comunanza e Roccafluvione 

LAVORI - Nelle riunione dello scorso 20 gennaio è stata accolta la richiesta dei sindaci Leoni e Cesaroni per il proseguimento dell'opera che doveva fermarsi ad Amandola. Nella stessa sede sono stati annunciati interventi ulteriori sulle strade comunali: ecco quali
...

Nel riquadro, il sindaco Francesco Leoni

 

di Maria Nerina Galiè

«Il sistema stradale è collassato nelle zone colpite dal sisma del 2016 e del Piceno in particolare», ha affermato Fulvio Soccodato che, come soggetto attuatore degli interventi post sisma sulle strade, la scorsa settimana ha partecipato all’incontro con i sindaci dei Comuni interessati, voluta dal neo commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, presente insieme con il dirigente del Ministero delle Infrastrutture Andrea Capuani.

 

Scopo dell’incontro è stato fare il punto dei lavori, ma anche per  un confronto con i primi cittadini, alcuni dei quali ne sono usciti più che soddisfatti. Come i sindaci di Comunanza, Alvaro Cesaroni, e di Roccafluvione Francesco Leoni.

 

E’ quest’ultimo a raccontare com’è andata: «Tra gli argomento c’era l’ammodernamento della Statale 78, che partendo da Caldarola, attraversa Sarnano e Amandola per poi proseguire per Servigliano.

Il sindaco Alvaro Cesaroni

Io ed il collega Cesaroni abbiamo fatto presente che tale lavoro non può fermarsi ad Amandola, per quanto riguarda la Statale 78. E’ invece necessario che prosegua fino a Roccafluvione, per ricongiungersi alla nuova rotatoria di Mozzano, per cui sono già in corso i sondaggi. Opera pure attivata nel post sisma.

In quella sede siamo stati rassicurati sul fatto che l’ammodernamento della Statale 78 proseguirà fino a Mozzano.

È stato un risultato molto importante che andrà a ridurre i rischi connessi alla viabilità delle nostre zone».

 

Dall’incontro con il commissario Castelli, il funzionario del Ministero e l’ingegner Soccodato sono arrivate buone notizie per tutti i Comuni.

Sono stati annunciati ulteriori lavori sulle strade comunali, sull’asse “priorità 4”, i cui fondi (quasi 70 milioni di euro per 140 strade) scaturiscono dalle economie del Piano nazionale complementare e sono così stati distribuiti:

Acquasanta 14 strade (4,5 milioni); Appignano del Tronto 2 strade (5,5 milioni); Arquata 14 strade (6,3 milioni); Ascoli 17 strade (5,1 milioni); Castignano 5 strade (1,4 milioni); Castorano 2 strade (900.000 euro); Comunanza 7 strade (6,9 milioni); Cossignano 5 strade (1,3 milioni); Folignano 2 strade (700.000 euro); Force 17 strade (9 milioni); Maltignano 3 strade (1,4 milioni); Monsampolo-Controguerra 1 strada (700.000 euro); Montalto 1 strada (500.000 euro); Montedinove 4  strade (600.000 euro); Montegallo 18 strade (6,5 milioni); Montemonaco 4 strade (1,1 milioni); Monteprandone 1 strada (700.000 euro); Offida 3 strade (500.000 euro); Ripatransone 2 strade (2,2 milioni); Roccafluvione 14 strade (5 milioni); Rotella 6 strade (4,2 milioni); Venarotta 1 strada (600.000 euro).

 

«Roccafluvione avrà a disposizione 5 milioni per 14 strade comunali – commenta il sindaco Leoni – ed i lavori non sono delegabili ai Comuni, come è stato per le opere di “priorità 3”, sempre relative alla strade comunali.

Noi ad esempio abbiamo già avviato le gare per 6 strade. I lavori massimo a marzo saranno appaltati.

Per gli altri 14 cantieri dovremo attendere i tempi dell’Anas, ma pazienza. Intanto abbiamo riportato a casa l’impegno».

«Con il terremoto il sistema stradale è collassato»: il punto sul ripristino nel Piceno



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X