Selezionato uno dei quattro finalisti del Premio Osvaldo Licini by Fainplast alla prima giornata di Arte Fiera 2023 a Bologna. Il Premio Osvaldo Licini by Fainplast approda, per il secondo anno, ad Arte Fiera dopo l’edizione del 2022 che ha visto la vittoria dell’artista Riccardo Baruzzi, con una sua personale alla Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli, aperta fino al prossimo 5 marzo. Per l’edizione del 2023, l’Associazione Arte Picena Contemporanea, promotrice del premio, in collaborazione con l’azienda Fainplast e con il Comune di Ascoli, ha scelto, ancora una volta, il palcoscenico di Arte Fiera, una delle rassegne più apprezzate, longeve e riconosciute nel mondo dell’arte.
Il Premio infatti, che intende rendere omaggio ad uno dei più grandi artisti del XX secolo, Osvaldo Licini, è dedicato alla pittura italiana ed è organizzato attraverso una giuria esterna di oltre quaranta professionisti dell’arte contemporanea, tra curatori, critici, collezionisti, direttori di museo e giornalisti di settore, i quali sono invitati a indicare il nome di un artista che a loro giudizio si sia distinto nell’anno 2022 o che abbia alle spalle una carriera importante. I criteri da seguire per la nomina dell’artista sono quattro: deve essere di nazionalità italiana, o risiedere stabilmente in Italia; il suo lavoro deve essere essenzialmente pittorico; non deve avere più di 64 anni (gli anni di Osvaldo Licini alla sua morte); deve aver partecipato almeno a una grande mostra in Italia o all’estero (biennale, quadriennale o manifestazioni di pari livello).
Conferma importante per il 2023, è la collaborazione con Arte Fiera, in particolare nell’ambito della sezione Pittura XXI, dalla quale è stato selezionato uno dei quattro finalisti del Premio Osvaldo Licini by Fainplast che entrerà nella quaterna con un minimo di tre voti espressi dalla giuria composta da Roberta Faraotti (Responsabile relazioni esterne e welfare Fainplast Srl), Elena Volpato (Conservatrice e Curatrice GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino) e Chiara Ianeselli (Curatrice indipendente).
L’artista scelta è Lorenza Boisi (Galleria Ribot, Milano), milanese, classe 1972, che vive e lavora tra Milano e il Lago Maggiore, con una grande esperienza maturata in Italia ma soprattutto all’estero. Una donna dunque tra i finalisti dell’edizione del 2023 a rappresentare la pittura nazionale, lontana da regole estetiche prestabilite, la sua arte si fa materia sottile attraverso una rappresentazione espressionista di sé e del mondo, in una continua fuga da esso.
Il nome dell’artista è emerso dopo un’attenta valutazione, come ha precisato Roberta Faraotti della Fainplast, in accordo con gli altri membri della giuria, nel corso della cerimonia di attribuzione, riconoscendone la continuità della sua ricerca pittorica, la straordinaria felicità cromatica e la capacità disegnativa. La giuria ha ritenuto inoltre che la sua opera possa essere accostata alla collezione del Museo Licini per la radice novecentesca che ne emerge e per la presenza di figure di un’antica e insieme personale mitologia, come nel suo Orfeo che incanta gli animali.
Si conferma, dunque, il successo di questa seconda partnership con Arte Fiera, che rafforza la valenza del Premio Osvaldo Licini by Fainplast quale rassegna dedicata all’arte contemporanea con l’obiettivo di farne un appuntamento annuale riconosciuto non solo a livello nazionale.
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