di Andrea Ferretti
L’Ascoli torna a vedere la luce, batte il Perugia e sale al 12° posto, solitario, con 29 punti, al sicuro dalla zona a rischio dove ha rischiato di sprofondare. L’obiettivo ora è agguantare chi lo precede in classifica: ben cinque squadre lontane cinque lunghezze. Partita difficile, quasi da dentro o fuori. La conseguenza? Gara priva di emozioni che, con i due attacchi mai pericolosi, poteva essere risolta solo da un episodio. Come quello che ha regalato al Picchio il gol da tre punti di Collocolo. Tifosi in festa alla fine, un mesto viaggio di ritorno invece per i quasi 700 supporter che hanno occupato il settore ospiti.
LE PREMESSE – Secondo esordio in carriera al “Del Duca” per Roberto Breda che, nella sua ultima esperienza in panchina, prese in mano il Pescara in B proprio nella sfida vinta 0-2 dagli abruzzesi ad Ascoli. Era il 4 dicembre 2020 e quel giorno alla guida dell’Ascoli esordì anche Delio Rossi. Poi vennero entrambi esonerati nel giro di poche settimane. Ma Breda ha anche allenato il Perugia in B (lo portò ai playoff nel 2018), ecco allora che con Fabrizio Castori – un posto sempre assicurato nel cuore dei tifosi del Picchio – si materializza la sfida degli ex. L’Ascoli si presenta senza capitan Dionisi (infortunato) e Simic (squalificato) nel 3-4-1-2 scelto da Breda, in cui trovano posto un pò tutti quelli che erano stati accantonati, in tempi diversi, durante la gestione Bucchi. C’è Bellusci che dopo molte settimane riprende il suo posto nella difesa che torna a quattro. C’è Buchel al quale vengono affidate le chiavi del centrocampo come del resto aveva fato Bucchi a Cittadella, salvo lasciarlo negli spogliatoi nell’intervallo. C’è Falzerano che in pochi giorni si ritrova da escluso (non convocato per punizione a Cittadella perchè non aveva accettato il trasferimento al Cosenza in cambio di D’Urso) a titolare, trequartista a sostegno delle punte. Un infortunato (Curado) e uno squalificato (Santoro) anche nel 4-3-1-2 del Perugia.
PRIMO TEMPO – La sfida parte molto forte, l’Ascoli cerca di imporre il proprio gioco, il Perugia aspetta la ripartenza giusta. Al 28’, alla prima occasione in cui si affacciano in area, gli ospiti reclamano un rigore per una trattenuta, ma il Var dice che si può proseguire. Il doppio fischio pone fine a un primo tempo senza emozioni e, soprattutto, senza due passaggi di fila.
SECONDO TEMPO – Si comincia sulla falsariga dei primi 45 minuti. Nel Perugia c’è Olivieri per Matos. Al 7’ Leali deve distendersi per mandare in angolo il tiro di Lisi destinato all’angolino, Breda risponde con Marsura per Falzerano. Il cambio porta bene perché al 15’ proprio da un’azione del nuovo entrato, Collocolo si ritrova sul destro una specie di rigore in movimento. Il piattone, leggermente deviato da Dell’Orco, finisce alle spalle di Gori. Castori ne cambia tre in pochi minuti, Breda poco dopo risponde con un triplo cambio in contemporanea. Il Perugia, non potrebbe fare diversamente, si getta in avanti e al 40’ la girata di Capezzi fa gridare al gol, ma la palla si perde sul fondo.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Bellusci, Falasco (35’st Giordano); Collocolo, Buchel (29’st Eramo), Caligara (29’st Giovane); Falzerano (14’st Marsura); Forte, Gondo (29’st Mendes). A disposizione: Guarna, Donati, Tavcar, Quaranta, Proia, Ciciretti, Lungoyi. Allenatore: Breda
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Casasola, Bartolomei, Iannoni (26’st Capezzi), Lisi (40’st Cancellieri); Kouan (17’st Luperini); Matos (1’st Olivieri), Di Carmine (26’st Ekong). A disposizione: Furlan, Abibi, Vulikic, Rosi, Paz, Vulic, Di Serio. Allenatore: Castori
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (assistenti Cecconi di Empoli e Bercigli di Firenze, quarto ufficiale Ubaldi di Roma, Var Banti di Livorno, Avar Passeri di Gubbio)
Rete: 15’st Collocolo
Note: spettatori 6.814, incasso 61.785 euro (paganti 2.844, euro 30.019; abbonati 3.970, rateo euro 31.766). Ammoniti: Caligara (A), Bellusci (A), Collocolo (A), Buchel (A), Angella (P) Angoli 5-1 per il Perugia. Recupero 2’+5′
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati