«I nodi in merito alla cessione del credito sono venuti al pettine»: sono le parole di Leo Crocetti, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Ascoli, in merito al decreto legge che rende operativo il blocco di tutte le cessioni di crediti d’imposta per tutte le tipologie di bonus edilizi, compreso il Superbonus.
«In tutta questa faccenda – continua Crocetti – in molti ci hanno guadagnato meno che lo Stato. Si fanno decreti e leggi ma non c’è una “macchina” in grado di controllare che tutto avvenga nel rispetto e nella legalità.
Tra le criticità riscontrate, infatti, ci sono state truffe ben organizzate per lavori non eseguiti. Se avessero plasmato questi interventi in base all’età di costruzione dell’edificio – sono invece stati investiti milioni di euro per edifici costruiti dieci anni fa – non avremmo registrato aumenti di costi e ci sarebbe stata una maggiore disponibilità da parte delle imprese a portare avanti gli interventi; inoltre saremmo andati incontro a quello che richiede la normativa europea. Insomma ci sarebbero stati controlli più serrati.
Ovvio che gli interventi iniziati da parte delle imprese edili, dove il 30% del lavoro è già stato completato, andranno avanti. Ma sicuramente non ne partiranno altri, non credo che qualcuno avrà il coraggio di iniziare nuovi lavori se prima non saranno apportate delle correzioni al decreto».
Bonus edilizia, Borraccini: «Scelta irresponsabile che rallenterà anche la ricostruzione post sisma»
Stop alla cessione del credito, Ameli del Pd lancia l’allarme: «C’è lo stop della Ricostruzione»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati