I fatti sono accaduti al termine della partita Samb-Tolentino, anticipo giocato sabato 18 febbraio allo stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto, valido per la 24esima giornata del girone F del campionato di calcio di Serie D. Quel giorno un gruppo di ultras della Samb hanno aggredito uno steward in servizio allo stadio e poi anche agenti della Polizia.
Nelle fasi di deflusso, infatti, poliziotti del locale Commissariato stavano identificando un tifoso che aveva un coltello a serramanico di quindici centimetri, preventivamente trattenuto da uno steward al momento del filtraggio.
Quando i poliziotti gli hanno chiesto un documento d’identità, il tifoso rossoblù non solo si è rifiutato di esibirlo ma ha richiamato l’attenzione del gruppo di ultras – circa 70 tifosi – che è tornato indietro accerchiando i poliziotti. Ne è scaturita una vivace discussione riguardante anche alcuni striscioni che, non autorizzati, non erano stati fatti entrare all’interno dello stadio. La confusione creatasi ha permesso al possessore del coltello di eludere il controllo della Polizia confondendosi tra gli altri tifosi.
Intanto si è avvicinato uno steward per aiutare i poliziotti nella mediazione, facendo presente ai tifosi di aver loro restituito lo striscione che non era stato fatto entrare. Le sue parole hanno però avuto l’effetto contrario innescando una rabbiosa reazione di alcuni tifosi che lo hanno strattonato colpendolo con schiaffi e calci creando un pericolo per l’incolumità di tutti i presenti.
L’intervento dei poliziotti ha riportato la calma e poco dopo il gruppo di ultras si è allontanato dallo stadio. Il bilancio sono state le le lesioni riportate dallo steward che si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale dove gli hanno dato cinque giorni di prognosi, e da una poliziotta della Questura di Ascoli, che ha riportato una contusione a un dito, giudicata guaribile in sei giorni.
Le successive indagini avviate dal Commissariato di San Benedetto in collaborazione con la Questura di Ascoli, presenti quel giorno allo stadio, si sono concentrate sulla visione delle numerose immagini delle videocamere del “Riviera”. Alla fine la Polizia è giunta all’identificazione degli ultras che avevano partecipato attivamente all’aggressione dello steward e, in particolare, a quello che aveva cercato di entrare allo stadio con il coltello.
In tutto i tifosi rossoblù individuati sono cinque, denunciati alla Procura della Repubblica di Ascoli. Per loro sono scattati anche i Daspo da parte del questore: per quattro della durata di quindici mesi, per uno di due anni.
(Redazione CP)
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