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Caos Sanità, nel Piceno si torna a manifestare: stavolta davanti alla porta dell’ospedale “Mazzoni”

ASCOLI - Il presidio è stato indetto dalla maggioranza della Rsu e dai sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica, Fials e Ugl Salute che però precisano: «Nessun intralcio alla circolazione dei mezzi e delle persone». Ecco il programma e la data
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«La Rappresentanza Sindacale Unitaria dei dipendenti della Ast di Ascoli, a seguito delle reiterate violazioni dei fondamentali diritti sanciti dalle norme legislative e dai Contratti Nazionali di Lavoro, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, ha deliberato di organizzare, per martedì 14 marzo all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, unitamente a Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica, Fials e Ugl Salute, una manifestazione/presidio ».

 

E’ chiarissima la nota dei rappresentanti dei lavoratori che, per far sentire il loro grido di protesta, stavolta hanno scelto di presidiare, oltre allo spazio antistante la palazzina direzionale (dalle ore 12,30 alle 13,30), anche lo spazio davanti alla porta di accesso dell’ospedale (dalle ore 13,30 alle ore 14,30).

 

I sindacalisti non vogliono passare inosservati, ma nemmeno creare disagio agli utenti.

Pertanto precisano «che all’iniziativa, di carattere fortemente simbolico, parteciperanno parteciperanno non più di 20 persone, in quanto riservata ai componenti la Rsu ed ai rappresentanti  sindacali. Per cui non si arrecherà alcun intralcio alla circolazione dei mezzi e delle persone. Inoltre il presidio davanti alla porta di ingresso dell’ospedale “Mazzoni” avverrà ad una distanza non inferiore a 8 metri dalla porta».



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