facebook rss

«Il personale sta estinguendosi»
Dopo il Pronto soccorso
dito puntato su Cardiologia

SAN BENEDETTO - Polemiche accuse dei grillini nei confronti della direzione di Area Vasta 5 e Regione Marche. «Ed è ora di sfatare il falso mito sbandierato da politici e amministratori che non ci può essere Utic senza Emodinamica»
...

Allarme nuovo, ospedale vecchio. La segnalazione arriva dal Movimento Cinque Stelle di San Benedetto che, dopo i problemi del Pronto Soccorso, stavolta puntano il dito sul reparto di Cardiologia del “Madonna del Soccorso”.

L’ospedale di San Benedetto (Foto Cicchini)

«Dopo il Pronto Soccorso anche Cardiologia rischia l’estinzione per mancanza di personale. Tutti scappano: chi è in maternità, chi ha fatto concorsi in altre regioni, chi se ne va da un ospedale perché ormai non ha più nulla da offrire. La politica lungimirante messa in atto dalla attuale direzione di Area Vasta 5 – affermano i pentastellati – è mirata a non bandire concorsi per cardiologi, ma il suo esito è il fuggi-fuggi dei giovani medici, non solo giovani, verso l’Abruzzo dove invece i concorsi vengono banditi ed espletati e sono accolti a braccia aperte. Chiediamo alla direttrice di Area Vasta 5 come pensa di risolvere il problema della grave carenza di medici a Cardiologia e al Pronto Soccorso dopo che gli ultimi bandi sono andati deserti?».

Giulietta Capocasa, direttore generale AV5

«Si dice che tra pochi giorni il presidente della Regione Marche, Ceriscioli, verrà a San Benedetto a tagliare un nastro che inaugura muri, porte, corridoi e letti della nuova Cardiologia. Ma potrà dire ai cittadini – insistono – che quel piano dell’ospedale, restaurato a regola d’arte con letti che non escono dal reparto perché non c’è lo spazio, che sarà presidiato da un numero sufficiente di operatori medici e non? Vogliamo poi sfatare il falso mito, che viene sbandierato ai quattro venti in ogni occasione da politici e amministratori locali che “non ci può essere Utic senza Emodinamica”. E’ una bufala grossolana perchè nelle Marche ci sono ben otto ospedali che hanno l’Utic e non hanno l’Emodinamica: Fermo, Civitanova, Jesi, Camerino, Fabriano, Urbino, Senigallia, Fano. Sono invece solo quattro quelli che le hanno tutte e due: Pesaro, Ancona, Macerata e Ascoli. In Italia, inoltre, i due terzi degli ospedali hanno l’Utic senza Emodinamica. Per questi motivi – la conclusione – ci domandiamo perché una città come San Benedetto, zona turistica con circa un milione di presenze l’anno che aveva una Utic di rinomata e riconosciuta eccellenza, non può riavere ciò che la politica le ha tolto?».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X