Ancora una segnalazione di regresso intellettivo a pochi passi dalla città. Il refrain è sempre lo stesso. Zona defilata, meglio se di campagna e quindi lontana da occhi indiscreti, una sosta rapida e via: in pochi secondi si butta a terra tutto quello che andrebbe conferito in maniera ben diversa. Secondo le regole di una convivenza civile.
E a poco servono le parole scritte lì da qualche abitante evidentemente stufo della situazione: “Maleducati e incivili”. E se da una parte gli operatori del Comune continuano giustamente a ripulire la zona appena possono, noi continuiamo a scrivere articoli e segnalare, dall’altra l’impressione di lottare contro i mulini a vento dell’ignoranza umana è sempre più forte.
Le nuove (si fa per dire) immagini arrivano dalla strada che da Ascoli, zona Annunziata, sale verso la frazione di Rosara. Il solito punto, che nonostante sia munito di tutti i contenitori adatti per conferire rifiuti in maniera differenziata (secco, carta, plastica, vetro), continua a registrare scene come questa, in stile favela di Rio De Janeiro.
Qualcuno ci ha gettato persino un paio di scarpe e una borsetta fashion. Un piccolo bazar, insomma. Dove non ci si cura troppo di maleducazione e inciviltà, anzi. E le scritte lasciate lì come monito, evidentemente, cadono nel vuoto dell’analfabetismo mentale.
Lu. Ca.
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