San Benedetto città cardio-protetta, ecco tre defibrillatori semi automatici

San Benedetto città cardio-protetta ha iniziato il suo cammino con il dono, da parte del Rotary, di tre defibrillatori semi automatici, iniziativa che rientra nel progetto “Rotary a cuore aperto”: promozione e sensibilizzazione alla cultura della “defibrillazione precoce”.

Insieme al sindaco Antonio Spazzafumo, per il Rotary presenti i presidenti Alessandro Speca (San Benedetto Nord) e Maria Rita Bartolomei (San Benedetto), per l’Inner Wheel la presidente Piera Gaetani, per il Rotaract il presidente Aureliano Forte, per il Distretto Rotary 2090 il governatore Paolo Signore.

Sono stati posizionati al Mercato Ittico per servire la zona del porto, in Piazza Matteotti in pieno centro, nella sala consiliare del Municipio a disposizione del palazzo comunale, Viale De Gasperi e zone circostanti).

Il progetto, di cui è partner il Centro di formazione delle Misericordie, svolgerà la formazione (gratuita) alla defibrillazione precoce a cittadini e operatori pubblici e privati che agiscono nelle zone dove soni stati posizionati i defibrillatori.

La giornata è continuata con un convegno, moderato da Federica Galiffa, in cui è stato presentato il progetto “Rotary a cuore aperto” e dove si è parlato di “Screening e prevenzione delle morti improvvise negli atleti” (relatore il dottor Marco Pozzi, primario di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica e congeniale degli Ospedali Riuniti di Ancona e anche presidente del Rotary di Jesi Federico II). Sono intervenuti anche Alessandro Speca (“La cultura della defibrillazione precoce”), Alfredo Properzi (“Una scossa per la vita: l’esperienza del Fermano”) e Luigi Anelli (“Le tre postazioni DAE”).