di Elena Minucci
Conto alla rovescia per “DAT, Danza, Arte e Teatro”, all’insegna della danza e del teatro che si svolgerà ad Ascoli durante i mesi di marzo, aprile e maggio. Dopo i lunghi mesi di chiusura e isolamento dovuti al covid, l’evento vuole offrire una diversa prospettiva sui temi che ci circondano attraverso il linguaggio della danza, del teatro e del teatro-danza. Ideato da “ArtiColate”, a partire da questo fine settimana, sarà un susseguirsi di spettacoli e workshop nelle due location prescelte: le ex chiese di Sant’Andrea e San Pietro in Castello.
Oltre ai diversi ospiti che interverranno durante gli eventi, la caratteristica principale di “DAT” è il fatto di nascere da una sinergia tra le diverse arti dello spettacolo, per un evento unico.
«Siamo un’associazione che si occupa in prevalenza di danza e di teatro. Il Festival DAT nasce proprio con questo intento: mischiare la danza con il teatro ed il teatro con la danza. Il tutto in due location che rappresentano degli spazi teatrali inusuali e suggestivi» hanno spiegato Federica Zeppilli e Antonella Ciabattoni, della scuola di danza “ArtiColate”.
Ad aprire i battenti sarà la performance “Eyes wide open”, che si svolgerà in Piazza del Popolo venerdì 24 marzo alle ore 19,30 in occasione della “Giornata Internazionale per il Diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime” e che è dedicata alle proteste in Iran e ai diritti delle donne.
Sabato 25 e domenica 26 marzo invece, nell’ex chiesa di Sant’Andrea si terrà un workshop teatrale dal titolo “Le città invisibili” con restituzione aperta al pubblico guidato da Emiliano Valente e dedicato a Italo Calvino nel centenario della sua nascita.
Domenica 16 aprile, a San Pietro in Castello, debutterà lo spettacolo “Dualitas. Un’invincibile estate” della Compagnia “ArtiColate Danza”, coreografato da Federica Zeppilli e con le luci di Pietro Cardarelli. Lo spettacolo verrà introdotto da un monologo dell’attrice Grazia Giovannozzi e seguito da un incontro con la coreografa sulle tematiche trattate e sulle modalità di costruzione coreografica.
Gran finale sabato 20 e domenica 21 maggio, sempre a San Pietro in Castello. Per l’occasione, si svolgerà un workshop di teatro danza con restituzione aperta al pubblico guidato dalla coreografa anconetana Simona Ficosecco e dedicato alla memoria di Pina Bausch.
«Dopo lo stop a causa della pandemia – dice Monia Vallesi, assessore comunale agli eventi – ArtiColate è ripartita con determinazione e tanta voglia di fare, con una progettualità tutta nuova, volta alla valorizzazione della danza e alla promozione del nostro territorio».
Info: 320.9579081
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