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Quintana e Lilt, “Il sociale nel segno della tradizione”: screening gratuiti per la prevenzione di tumori al seno

ASCOLI - Domani, sabato 1 aprile, giornata dedicata a visite ed ecografie nella sede del Sestiere di Sant'Emidio. Poi serata conviviale nella taverna di Porta Solestà. Prossimo appuntamento il 20 maggio con un convegno e un ospite d'eccezione, il neurochirurgo Sandro Carletti
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In alto la sede del Sestiere di Sant’Emidio e il caposestiere Mariangela Gasparrini; in basso la taverna del Sestiere di Porta Solestà e il caposestiere Attilio Lattanzi

 

Inizia all’insegna del sold out il primo appuntamento della seconda edizione de “Il sociale nel segno della tradizione”, iniziativa organizzata ad Ascoli dai Sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio in collaborazione con le sezioni Lilt di Siena e Ascoli. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Carisap e patrocinato dall’Amministrazione comunale. Due gli eventi: “Sestieranti fuori di sen(n)o” e “Sestieranti schiena dritta, questione di testa”.

 

Giuseppe Silvestri, ascolano doc, caporedattore del “Corriere dell’Umbria”, ideatore dell’iniziativa e trait d’union tra Ascoli e Siena, città dove vive e lavora

Il primo, dedicato alla prevenzione del tumore del seno, domani sabato 1 aprile. Grazie alla Lilt di Siena, presieduta da Gaia Tancredi, nella sede del Sestiere di Sant’Emidio saranno effettuate visite ed ecografie gratuite: uno screening riservato alle donne tra i 40 e i 49 anni. Ad eseguire gli esami sarà il dottor Andrea Stella, responsabile della Senologia della Lilt senese, un reparto d’eccellenza. In pochi giorni gli appuntamenti a disposizione sono stati tutti riservati: verranno controllate oltre trenta donne. Le visite iniziano alle ore 9 e andranno avanti per tutta la giornata.

 

Tutto esaurito anche per la serata conviviale che successivamente si svolgerà nella taverna di Porta Solestà tra tavole imbandite, video e interviste: prenotati a tempo record i 150 posti disponibili. Entusiasti i due caposestieri Attilio Lattanzi (Porta Solestà) e Mariangela Gasparrini (Sant’Emidio): «Eravamo certi che la risposta sarebbe stata buona, ma non ci aspettavamo una partecipazione così massiccia. E’ l’ennesima conferma che l’impegno dei Sestieri nel terzo settore non è soltanto importante ma necessario, la città ne ha bisogno».

 

Molto soddisfatta Gaia Tancredi, presidente della Lilt di Siena, che con il direttore Luigi Gualtieri sarà presente con il dottor Stella: «Prevenire è vivere è il nostro motto – spiega – siamo sempre disponibili per iniziative del genere e portarle avanti in una città di un’altra regione è motivo di vanto e soddisfazione. La nostra squadra ha lavorato in stretto contatto con i due Sestieri e con la Lilt di Ascoli. Ribadiremo un messaggio fondamentale: la prevenzione è fondamentale. Per avere più possibilità di battere un ospite indesiderato, bisogna iniziare a combattere prima possibile».

 

Il secondo appuntamento de “Il sociale nel segno della tradizione”, si terrà il 20 maggio con il convegno “Sestieranti schiena dritta, questione di testa”. Ospite d’eccezione il neurochirurgo Sandro Carletti.

 

A sinistra Gaia Tancredi della Lilt di Siena e il dottor Andrea Stella, a destra il neurochirurgo Sandro Carletti


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