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Ex Carbon: sopralluogo del ministro Fitto, del commissario unico Vadalà e del commissario alla Ricostruzione Castelli

ASCOLI - Tutti e tre in città per partecipare all'incontro "La città metro-montana: dal sisma alla rinascita dell'Appennino centrale", accompagnati dal sindaco Fioravanti, si sono recati nel "sito di discarica in infrazione europea" per l'imminente avvio delle procedure di assegnazione di gara. Con loro anche l'onorevole Latini e Battista Faraotti di Fainplast. A Palazzo Arengo anche il saluto del prefetto e del questore
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Battista Faraotti di Fainplast, il sindaco Fioravanti, il ministro Fitto, l’onorevole Latini, il commissario alla Ricostruzione Castelli, il generale Vadalà

 

Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, su proposta del sindaco Marco Fioravanti ha effettuato ad Ascoli un sopralluogo del sito di discarica dell’ex Carbon, commissariato nel giugno 2019. Fitto oggi venerdì 31 marzo è ad Ascoli per prendere parte all’incontro al Filarmonici “La città metro-montana: dal sisma alla rinascita dell’Appennino centrale”. Per lui, dunque, giornata piena. E tutta ascolana.

 

L’arrivo del ministro a Palazzo Arengo, accolto dal sindaco Fioravanti

Con loro anche il commissario unico, il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, l’onorevole Giorgia Latini e l’imprenditore ascolano Battista Faraotti, patron di Fainplast.

 

L’evento giunge a ridosso della pubblicazione della gara di assegnazione dei lavori per la messa in sicurezza delle aree soggette a infrazione europea, il cui completamento, secondo il cronoprogramma attuativo, avverrà entro il primo semestre del 2024.

 

Il generale Vadalà: «Finalmente siamo arrivati alla fase esecutiva del procedimento, ovvero la pubblicazione della gara per l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza delle aree. Dopo l’attenta fase di studio analitico, l’ istruttoria tecnico scientifica, gli approfondimenti ambientali e gli studi di fattibilità siamo infine giunti alla fase di avvio del procedimento attivo per la risoluzione del problema, insomma possiamo far partire, appena aggiudicati, i cantieri e fare il primo passo verso la conclusione definitiva. A valle dell’intervento di messa in sicurezza, vista la prossimità del sito con il centro città, abbiamo predisposto anche delle operazioni di ripopolamento ambientale per il tramite di fitorimedi, che sarà oggetto di una sperimentazione da parte di diversi atenei universitari. Siamo giunti allo sblocco di tutti i nodi, costruendo e trovando, in uno spirito collaborativo, la soluzione di messa in sicurezza delle aree garantendo in questo modo, il corretto sviluppo delle attività della cittadinanza».

 

Il sindaco Fioravanti: «Sono felice dell’attenzione che il Governo, attraverso la presenza del ministro Fitto e del commissario Vadalà, oltre a quella del commissario Castelli, stia riservando al sito dell’ex Carbon. Si tratta di un’area molto importante nel cuore della nostra città, da mettere in sicurezza e rigenerare: questo è l’obiettivo da raggiungere, in modo da poter poi realizzare in loco un nuovo spazio verde che sarà a disposizione della cittadinanza. Non era facile trovare una soluzione a un problema annoso per il nostro territorio, ma grazie allo spirito di collaborazione che si è instaurato fin da subito siamo pronti a compiere un altro importante passo verso la riqualificazione dell’area ex Carbon».

 

Prima del blitz all’ex Carbon, il ministro Fitto e il generale Vadalà sono stati ricevuti e salutati a Palazzo Arengo anche dal prefetto Carlo De Rogatis e dal questore Vincenzo Massimo Modeo.

 

La rinascita dell’Appennino centrale, il ministro Fitto: «Necessaria una strategia comune, sbagliato immaginare di non collegare il Pnrr alla politica di coesione» (Video)

 


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