Maneskin in concerto a Porto d’Ascoli, taglio del nastro per il ponte di San Filippo: il pesce d’aprile è servito

LA TRADIZIONE che resiste, nonostante tempi dominati del web e dalle fake news quotidiane. A San Benedetto c'è l'annuncio del live della band italiana più amata, ad Ascoli si scherza (ma non troppo) sulla riapertura della fondamentale infrastruttura cittadina
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di Luca Capponi 

 

Vivere in un mondo che non distingue quasi più tra realtà e fantasia di certo non aiuta. Sì, perché il vero scherzo si confonde ormai con disinvoltura tra fake news, speculatori, boutade, debunking e simili. Trovando sul web, e sulla scarsa alfabetizzazione di alcuni, terreni facili su cui montare. E su cui essere smontati. Tutto nel giro, magari, di pochi minuti. Così, il 1° aprile, e tutta la sua storica tradizione di tiri mancini più o meno riusciti, rischia di sparire nella routine quotidiana come un giorno qualunque.

I Maneskin

 

C’è però chi ancora punta sul mitico “pesce”, le cui origini storiche non sono definite (che importa) ma che ancora oggi resiste e lotta insieme a noi. Pure nel Piceno, dove di prima mattina è stata sganciata la bomba: i Maneskin in concerto a Porto d’Ascoli, zona Ragnola. Per un’occasione imperdibile, vale a dire la 35esima edizione della “Ragnoliade”, la miniolimpiade per bambini e ragazzi che si svolge nel quartiere sambenedettese.

 

«Quest’anno abbiamo voluto una chiusura col botto e siamo contenti che i Maneskin abbiano accettato il nostro invito, sarà un evento storico per la nostra comunità e per tutta la città di San Benedetto del Tronto», le parole dell’Associazione Amici della Ragnoliade. Che poi precisa.

 

«L’arrivo nel territorio Piceno della band romana è stata possibile grazie anche a una storica amicizia che lega un membro del direttivo dell’associazione al chitarrista Thomas Raggi. I due infatti hanno frequentato insieme il Liceo scientifico “Kennedy” in zona Monteverde a Roma. I Maneskin dopo la tournée estiva che li vedrà impegnati in tutti i più importanti stadi e palazzetti d’Italia, hanno scelto il quartiere sambenedettese a chiusura della loro serie di concerti. Appuntamento quindi a sabato 29 luglio in Piazza Sacra Famiglia. Biglietti presto in vendita sul circuito Ticketone».

Marcucci, Ameli e Procaccini al taglio del nastro…finto

 

E se in Riviera si gioca sulla musica, ad Ascoli è la politica a buttarla sull’ilarità. Accade dunque che una delle opere più attese ed importanti per la collettività, il ponte di San Filippo, collegamento tra il popoloso quartiere di Monticelli ed il resto della città oggetto di lavori e quindi chiuso dallo scorso settembre, sia stato inaugurato…lo stesso. Protagonisti del finto taglio del nastro due consiglieri comunali, Francesco Ameli e Angelo Procaccini, e la segretaria del Circolo Sanità Manuela Marcucci, tutti del Partito Democratico.

 

«Oggi giornata ricca di impegni! I lavori dovevano concludersi ieri e questo pesce d’aprile inizia con l’attesa inaugurazione del ponte di San Filippo. Una giornata storica per un’amministrazione storica che inaugura marciapiedi ma non porta a termine le opere pubbliche fondamentali. Sbrigatevi!!», il messaggio piuttosto diretto rivolto al sindaco Fioravanti.

 

A prescindere da tutto, sembrano lontanissimi i tempi in cui il quotidiano il Messaggero, a metà anni ’80, annunciò l’arrivo di Silvio Berlusconi in elicottero presso la sede Fininvest di Ascoli, situata lungo l’asse attrezzato. In tanti si appostarono con le macchine, attendendo per ore la “discesa dal cielo” dell’allora emergente imprenditore e presidente del Milan. Discesa che ovviamente non c’è mai stata. Perché anche allora, proprio come oggi, c’è chi al pesce d’aprile non riesce proprio a non abboccare.


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