Samb ko al “Riviera”, passa il Fano e finisce 1-2

di Benedetto Marinangeli

Il Fano sbanca il Riviera delle Palme per 2-1 grazie ad una rete di Cecconi nei minuti finali e con una Samb in dieci uomini per l’espulsione di Cardella al 4’ della ripresa. Un successo che stoppa a quattro la serie di risultati positivi della formazione rossoblù e che permette ai granata di riscattare il passo falso di domenica scorsa nel derby del Mancini con la Vigor Senigallia. Gara giocata a ritmi non eccelsi e dinanzi a poco più di 300 spettatori di cui solo 192 paganti. L’ennesimo record negativo, la conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno della completa disaffezione della tifoseria nei confronti della Samb di Roberto Renzi.

Cardella espulso (foto Sambenedettese Calcio)

Manoni conferma il 4-3-3 con Proia in mediana al posto dell’acciaccato Alboni in panchina, con Viscardi per lo squalificato Vita che va a completare il tridente offensivo con Cardella e Marras. L’ex Andrea Mosconi schiera il suo Fano con il canonico 3-5-2 e con il tandem offensivo formato da Drolè e Nappello. Al 18’ si infortuna Angiulli ed al suo posto Manoni inserisce Tassi. Per provare almeno un minimo brivido, anche se una fredda tramontana ha sferzato gli spalti del Riviera, bisogna attendere il 23’. Corner dalla destra di Marras a rientrare, il vento aiuta la traiettoria del pallone con Bizzini che sul primo palo respinge con il corpo.

Al 33’ Cardella serve un bell’assist in verticale a Marras con Bizzini che in uscita bassa fa sua la sfera. Al 42’ è il Fano a rendersi pericoloso Drolè in area anticipa con la punta del piede Conson poi da due passi calcia malamente sul fondo. E’ l’ultima azione di un primo tempo giocato a ritmi bassi da entrambe le formazioni in un clima già da vacanze pasquali.

Ad inizio ripresa è bravo Matrone in uscita a strappare il pallone dai piedi di Drolè. Al 4’ st la Samb resta in dieci. Cardella subisce fallo sulla trequarti e protesta in modo scomposto con Pizzi di Bergamo che non ci pensa due volte e tira fuori dal taschino il cartellino rosso. Per l’attaccante rossoblù è la terza espulsione in questo campionato, un record. Proia avanza di qualche metro, affiancando Marras in attacco.

Nel giro di cinque minuti Mosconi cambia quattro calciatori. Prima inserisce Zanni e Carrà per Zingaretti e Nappello e poi è la volta di Nappo per Urbinati e Cecconi per l’ammonito Niang. Un Fano a trazione anteriore che prova così a sfruttare la superiorità numerica in campo. Ed i granata iniziano a spingere sull’acceleratore con Manoni che rinforza la mediana inserendo Feliz Rabacal per Proia lasciando Marras come unico punto di riferimento in attacco.

Alla mezzora però il Fano passa in vantaggio con Carrà che dal limite dell’area lascia partire un gran destro che fulmina Marone. Esce Tassi acciaccato ed al suo posto ecco il giovane del Moro. E la Samb perviene subito al pareggio con Marras che da due passi mette dentro dopo un assist in rovesciata di Mauthe. Al 42’ il Fano raddoppia con Cecconi che approfitta di una indecisione in uscita di Marone e di testa mette dentro per il 2-1 che fissa il risultato. Nei cinque minuti di recupero praticamente non accade più nulla.

SAMB (4-3-1-2): Marone; Mauthe, Conson, Agostinone, Luzzetti (39’ st Murati); Viscardi, Favo, Angiulli 18’ pt Tassi, 33’ st Del Moro); Proia (24’ st Feliz Rabacal); Marras, Cardella. A disposizione: Guerrieri, Sciarra, Amato, Scarponi, Alboni. Allenatore: Manoni

FANO (3-5-2): Bizzini; Allegrucci, Schiaroli, Bonacci; Niang (17’st Cecconi), Severini, Urbinati (17’st Nappo), Zingaretti (11’ st Zanni), Roberti; Drolè, Nappello (11’ st Carrà). A disposizione: Tommasino, Tomassini, Malshi, Antonioni, Serges. Allenatore: Mosconi

Arbitro: Pizzi di Bergamo (assistenti Macripò e Tagliafierro)

Reti: 30’ st Carrà (F), 34’ st Marras (S), 42’ st Cecconi (F)

Note: spettatori 300 circa di cui 192 paganti e una ventina di tifosi provenienti da Fano. Espulso 4’st Cardella (S) per proteste. Ammoniti: Niang (F), Mauthe (S) e Bonacci (F). Angoli 5-3 per la Samb. Recupero 1’+5′

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